GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] 1, III, 66). Sono controverse le date in cui si colloca l'azione pastorale di G., che subentrò al defunto arcivescovo Pietro: nella più recente analisi di Orioli si accoglie come data di assunzione alla cattedra arcivescovile quella del novembre 578 ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] P. Bognetti, Milano longobarda, in Storia di Milano, II, Milano 1954, pp. 200 ss., 215 ss., 237 ss., 269 ss.; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano, Milano s. d. [ma 1955], pp. 65 s.; Encicl. Ital., VI, p. 607; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] volte presso Massimiliano. Ancora assente, fu nominato nel 1501 vescovo di Londra, consacrato nel 1502. Trasferito all'arcivescovato di Canterbury l'anno seguente, divenuto Lord cancelliere nel 1504, cancelliere dell'università di Oxford nel 1506, fu ...
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WULFSTAN
Salvatore Rosati
Arcivescovo di York dal 1003 alla morte, avvenuta a York il 28 maggio 1023, e vescovo di Worcester (1003-1016). Scrisse omilie. Un manoscritto della Bodleiana contiene 53 omilie, [...] delle quali però solo 5 sono sicuramente del W.
Tra le omilie autentiche, la più notevole è Lupi sermo ad Anglos, quando Dani maxime prosecuti sunt eos, quod fuit anno millesimo XIV ab incarn. Domini n. ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] solo da Clemente VI il 17 luglio del 1342; già da tempo egli usava le rendite e la forza politica dell'arcivescovato col titolo di amministratore e risiedeva nel palazzo. Nello stesso anno 1339, il 17 agosto, Giovanni era stato eletto, col fratello ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] grandi disputatori, che condussero per mano i padri conciliari, ecco il tempo dei pastori, che è quello dell'esecuzione.
Nonimato arcivescovo di Milano (12 maggio 1564), C. vi inviò nel giugno Niccolò Ormaneto "per governare la mia chiesa di Milano e ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] di Orioli, tuttavia, in linea con quanto a suo tempo affermato da Stein, ponendo al 25 nov. 725 la morte dell'arcivescovo Felice tendono a posticipare l'avvento alla cattedra episcopale ravennate di G. ai primi del 726. Anche per quanto concerne la ...
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Prelato cattolico (Londra 1117 - Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questo indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere fosse stato riluttante a difendere le prerogative della Chiesa nei confronti dello Stato, eletto vescovo combatté strenuamente per l'esenzione del clero dalla giurisdizione politica, attirandosi l'odio del re. Fuggì in Francia ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] a Guglielmo II re di Sicilia che si andava ordendo una congiura contro di lui; l'arcivescovo ne informò il re per mezzo del nipote Florio di Camerota, giustiziere del principato di Salerno. Il 1 marzo 1174 lo stesso pontefice gli confermò il diritto ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...