BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] di San Carlo alle Mortelle, ove ebbe tra i suoi discepoli Ruggero Bonghi; insegnò poi nel collegio di Benevento, dove l'arcivescovo lo scelse come esaminatore sinodale, e in seguito ebbe la cattedra di eloquenza al collegio Nazareno di Roma. Già in ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] e in agosto del 1233, nel settembre 1235 e nell'aprile 1237 negoziò con papa Gregorio IX, in parte con l'arcivescovo Berardo di Palermo, il magister iustitiarius Enrico di Morra, il giudice Taddeo da Sessa e il Gran Maestro dell'Ordine teutonico ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] nel 1484 o al più tardi all'inizio del 1485. Quivi s'inserì in una cerchia di umanisti: Robert Gaguin, Angelo Cato, arcivescovo di Vienne, Guy de Rochefort e i fratelli Jean e Charles Fernand. Con quest'ultimo approntò una edizione delle tragedie di ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] circolare sul suo conto e gli ostacoli che gli vennero frapposti (ne è un'eco l'epistola apologetica diretta all'arcivescovo nel '66, dove si allude a calunnie chesembrano riferirsi all'ortodossia e alla cultura dell'umanista) si rileva dall'incarico ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] collaborò cum Abuteo levite per tradurre, dall'arabo al latino, testi scientifici e astrologici. Nel 1215 accompagnò Rodrigo, arcivescovo di Toledo, a Roma per partecipare ai lavori del IV concilio lateranense e per discutere con il papa Innocenzo ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] ristampò a Firenze la versione italiana dell'Antico e Nuovo Testamento edita a Torino nel 1769 da A. Martini, futuro arcivescovo di Firenze. Non si trattò in realtà di una semplice ristampa, dato che il L., con pesanti interventi, aggiunse prefazione ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] . Nonostante la sua famiglia sostenesse la fazione dei Salvi, nel settembre 1541 fu tra i popolari che seguirono l'arcivescovo di Siena Francesco Bandini Piccolomini e suo fratello Mario Bandini, che si erano recati a Lucca per dolersi con Carlo ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] per lo più in riferimento diretto a eventi o a personalità ecclesiastiche, come nel caso di un carine per l'arcivescovo di Ravenna C. Falconieri Mellini [Ravenna 1838], o del sonetto inedito Nell'anniversario dell'incoronazione di Pio IX il di ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] . Ebbe anche stretti contatti con gli ambienti della Curia papale, in particolare con il cardinale Girolamo Puteo (Dal Pozzo), arcivescovo di Bari e insigne canonista. Al suo giovane nipote Antonio Puteo, che nel 1562 sarebbe succeduto allo zio nell ...
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VALERINI, Adriano
Alberto MANZI
Attore e poeta, vissuto nel sec. XVI. Nato a Verona da famiglia nobile, si addottorò in lettere. Fattosi comico, assunse le parti di "innamorato" sotto il nome di Aurelio. [...] Uniti, venne chiamato a Milano dal governatore (1583); ma ivi giunto gli fu sospesa la "licenza" per l'intervento dell'arcivescovo Carlo Borromeo, al quale il V. si rivolse direttamente per supplicare la grazia di recitare e la ottenne a determinate ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...