PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] (Ragionamento... in occasione di essequie..., Roma, Milano e Bologna 1585) per le esequie fatte celebrare da Visconti, il nuovo arcivescovo scelto da Roma.
Completò allora la Dichiaratione de i Salmi di David (Firenze, D. Manzani, 1585, con decine di ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] importanza, sono le notizie che abbiamo del C. negli anni successivi: in una lettera del 17 ag. 1516, ad Andrea della Valle arcivescovo di Mileto che seguirà il papa a Viterbo (Vat. lat. 3351, f. 164v, edita dal Tommasini, 1892, p. 19); il 13 marzo ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] 1588 al 1589. Del trattato non abbiamo che notizie circa il piano generale da una lettera del 1582 ad Ascanio Piccolomini, arcivescovo di Siena (cfr. Lett. disc., II, pp. 5 ss.), da cui si deduce che doveva contenere, nei suoi cinque libri progettati ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] dà di nuovo nella città natale, nel monastero di Lecceto, e dice che godette della stima di papa Gregorio XII. Questi era stato arcivescovo di Venezia tra il 1386 e il 1389 - lo stesso periodo in cui G. esercitava la sua attività di predicatore nella ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] le trattative tra il papa e Francesco I, e lì al concistoro del 12 ottobre rispose, a nome del pontefice, all’arcivescovo di Parigi. Tale intensa attività diplomatica dovette valergli la nomina a vescovo di Foligno, il 14 novembre 1540, e da vescovo ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] mi trovarò".
A Galileo tuttavia fu risparmiato il carcere: dopo alcuni mesi trascorsi a Siena, agli arresti domiciliari presso l'arcivescovo Piccolomini, gli fu permesso di tornare nella sua casa di Arcetri, sui colli di Firenze, dove passò il resto ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] , tramandata da diversi manoscritti (nel ms. della Biblioteca apost. Vaticana, Vat. Chigi I.V.178, esemplare di dedica all'arcivescovo di Spalato, già alunno del Valla, Lorenzo Zane, con una lettera accompagnatoria in fondo al codice datata 21 apr ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] (Napoli 1857). Il volume contiene una dedica del curatore a mons. Giuseppe De Bianchi de' marchesi di Montrone, arcivescovo di Trani e di Nazaret, e una circostanziata Prefazione dello stesso D. sulle motivazioni etiche e esistenzialì che lo avevano ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , fu condannato a morte per decapitazione.
Il 30 ottobre fu tradotto nel carcere del Carmine e, nonostante l'interessamento dell'arcivescovo di Palermo, F. Lopez y Royo, e alcuni tentativi di ottenerne la salvezza tramite esborso di denaro, il 31 ott ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] Non meno estesa è la produzione di carattere encomiastico-celebrativa, che trae occasione soprattutto da eventi luttuosi, come la morte dell'arcivescovo di Palermo (Lamentu supra la morti di… Martinu Leone e Cardenas, 1656) e quella del re Filippo IV ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...