GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] di giurista ha lasciato solo poche e isolate tracce: nel 1228 sostenne con un consilium un arbitrato emanato dall'arcivescovo di Trani (Codice diplomatico barese; cfr. Kamp, pp. 555, 633). Riappare solo il 15 maggio 1235, quando venne incaricato ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] (App., pp.VIII-XIII) ed un elenco delle pretese opere inedite (App., pp. XIV-XXIV).
Dal 1770, su incarico dell'arcivescovo mons. M. Bianchi, si occupò con passione di un processo mosso alla mensa arcivescovile di Lucca per il possesso del castello e ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] considerata tale la nomina, nel novembre del 1634, al patriarcato di Antiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del 1645, all'arcivescovato di Conza, per essere sostituito pochi mesi dopo da Ercole Rangoni, visse gli ultimi anni a Roma e morì a ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] di successo mondano che il suo stato e il suo ingegno gli offrivano. Tra il 1608 e il 1611 lo stesso arcivescovo gli affidò la direzione spirituale e temporale di monasteri femminili: di quell'esperienza fu frutto l'opuscolo Del modo di consecrar ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] . 1543, Felina 1968; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, II, Brescia 1974, pp. 61, 585; E. Virgili, Il sinodo dell'arcivescovo Giovanni Ricci, in Bull. stor. pisano, LI (1982), pp. 314-316; D. Bouillon, L'attività del vicario generale A. L. in ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] Cavalieri, dal 1707 votante della Segnatura di grazia, nonché segretario della congregazione di Propaganda Fide e, dal 1712, arcivescovo titolare di Atene. Questo rapporto guidò il G. alla carriera prelatizia; prima di morire, nel 1717, il Cavalieri ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] González de Acevedo, presidente del Consiglio reale, che chiese al L. di rivedere la sentenza, ottenendone un rifiuto. L'arcivescovo trattò quindi con Oddi, che invece alla fine di marzo 1621 mitigò le pene inflitte, ma Covarrubias si appellò al ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] la cui apertura aveva significato anche per Lodi, nel 1787, la soppressione del seminario diocesano. Sottoscrisse la "rappresentanza" dell'arcivescovo di Milano F. M. Visconti a Leopoldo II (17 giugno), ma avrebbe voluto, e se ne fece invano fautore ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] di Trani. Il 18 novembre, morto l'ultimo possessore, su designazione dei patroni, tra i quali suo padre, ebbe dal vicario dell'arcivescovo di Trani i benefici di patronato laico della cappella di S. Giacomo in duomo e della chiesa dei Ss. Filippo e ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] G. come credenziale per il futuro. Il 22 marzo 1462, infatti, quando il vescovo di Volterra, Giovanni Neroni, fu eletto arcivescovo di Firenze, al suo posto subentrò lo stesso Giugni.
Il 19 dic. 1462 ottenne dalla Signoria fiorentina che il capitano ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...