ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] s.; E. Concas, La "Sardiniae brevis historia et descriptio" di S. A.,in La regione,I (1923), pp. 55 e ss.; R. Di Tucci, L'arcivescovo Parragues e S. A., ibid, II(1924), 2; R. Ciasca, Bibliografia sarda, I,Roma 1931, p. 77; E. Concas, S. A. e la sua ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] poco prima alla dignità cardinalizia. Non si sa quando si trasferì a Napoli: il suo primo atto ufficiale, a noi noto, come arcivescovo risale al 5 febbr. 1370, data in cui B. conferì a Pietro di Tocco, conte di Martino, il diritto di patronato sulla ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] papale nel 1251-1252 in Germania, dove fu accusato di aver accettato un compenso per adoperarsi per la deposizione dell'arcivescovo di Magonza, accusa che, come quella di Matteo Paris, non può essere provata. Ad Embrun, in seguito ad alcuni contrasti ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] mai.
Nonostante l'origine nepotistica della carica e la tarda assunzione dell'abito religioso, il B. risultò un buon arcivescovo, uno di quelli, anzi, che con più fermezza tentò di applicare nella sua diocesi le prescrizioni tridentine e si impegnò ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] 1953-54, ad Indicem; F.E. De Tejada, Napoles hispanico, Madrid 1958, II, pp. 283 ss.; A. Balducci, G. Seripando arcivescovo di Salerno, Cava dei Tirreni 1963, pp. 75, 108; F. Nicolini, Saggio di un repertorio bio-bibliografico..., Napoli 1966, p. 195 ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] proba (30 nov. 1425) per l’episcopato di Venezia (Castello). Risultò il più votato, ma il papa gli preferì Pietro Donato, già arcivescovo di Creta.
Il 17 ott. 1427, resasi vacante la sede patriarcale di Grado, Martino V vi traslò il M., anche se il 7 ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] storici, I, Genova 1969, pp. 266, 268 s., 271, 289 s., 301, 320, 322, 333 ss.; D. Cambiaso, I Vicari generali degli arcivescovi di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XII (1972), p. 28; G. Moroni, Diz. di erudir. storico-eccles ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] una prima sentenza a suo favore. La causa si concluse di fatto soltanto nel 1578 con la nomina del Figo ad arcivescovo di Oristano. Il F. poté così prendere possesso dell'arcipretura turritana con un beneficio annuo di 500 o 600 lire sarde ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] del seggio di Nido.
La stessa cronaca racconta che il 5 luglio 1387 un gruppo di ecclesiastici, guidati dall'arcivescovo napoletano Guglielmo Guindazzo, promosse l'unione cittadina predicando a sostegno di papa Urbano VI e di re Ladislao. Faraglia ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] riportare in Italia il nipote di Beatrice d'Aragona vedova di Mattia Corvino, il cardinale Ippolito d'Este, già arcivescovo di Esztergom e primate d'Ungheria.
Assunto nell'ufficio del Collaterale (la tesoreria dell'esercito ferrarese), nel 1496 circa ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...