ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] con nobili e letterati, entrò a far parte dell'Accademia degli Oziosi e godette del particolare favore del cardinale Boncompagni, arcivescovo di Napoli. Nel 1631 scrisse un libro in cui ricercò le cause delle eruzioni vesuviane; l'anno dopo lesse a ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] condizione che fissasse la propria dimora a Girgenti, rinunciò all'arcipretura di Palma e fece ritorno a Palermo, dove l'arcivescovo mons. Domenico Rossi l'aveva designato a direttore degli studi nel seminario; e a Palermo, ripresa con maggior vigore ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] , "popolare" emergente e splendido mecenate. L'altro fratello del F., Urbano, seguì la carriera ecclesiastica e fu arcivescovo di Ravenna; le due sorelle, Bettina e Maddalena, sposarono rispettivamente Domenico Mulasana e Giovan Battista Ricci. L ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] dal 1278. All'inizio del 1285, poco dopo la morte di Martino IV, e prima dell'insediamento del suo successore, l'arcivescovo di Bourges espresse la sua preoccupazione per questa lunga vacanza. Il 25 aprile giunse la risposta del capitolo di Mende che ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] suo nomeil papa e a chiedere la restituzione di Modena. A Firenze il C. visitò la Signoria, ebbe un colloquio con l'arcivescovo di Capua, N. Schömberg, e a Siena parlò con Fabio Petrucci, pregando tutti di interporre i loro buoni uffici. A Roma ebbe ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] e ritiene più probabile che C. fosse ancora in vita nel 1145-46 e che a lui si riferiscano la scomunica dell'arcivescovo di Pisa Baldovino e il successivo intervento di s. Bernardo di Chiaravalle. Nel 1145, Baldovino passò in Sardegna in veste di ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] dal C. e contrattaccò duramente, accusando il C. di essersi macchiato di sodomia, di essersi appropriato dei beni dell'arcivescovo Capra, quando questi morì a Basilea, di essere uomo terribilmente dedito ai peccati di gola, tanto da essere stato per ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Patavini ab anno 106 ad annum 1450, II, a cura di . Zonta-G. Brotto, Patavii 1970, ad Indicem; Carteggio di Pileo de Marini arcivescovo di Genova (1400-1429), a cura di D. Puncuh, Genova 1971, ad Indicem; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Hart, I ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] primavera del 1376 condusse a Napoli Ottone di Brunswick per le nozze con la regina. Il 13 genn. 1377 divenne arcivescovo di Cosenza; suo successore a Bari fu, per iniziativa del B., Bartolomeo Prignano, suo parente e amico, che sarebbe divenuto ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] duomo di Palermo e suo confessore per parecchi anni. Grazie a quest’ultimo il M. conobbe monsignor Francesco Testa, arcivescovo di Monreale e profondo conoscitore del diritto pubblico siciliano, a cui si deve la raccolta dei Capitula Regni Siciliae ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...