ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] fiorente e stabile comunità, destinata a integrarsi nella realtà locale. A un antico casato milanese apparteneva anche l'arcivescovo della città pugliese, Giovanni Giacomo Castiglioni, morto nel 1513. La piccola corte barese era del resto celebre per ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] clarorum all'omonimo cardinale, nato nel 1498 e morto nel 1563, uditore della Sacra Rota romana e poi decano della stessa, arcivescovo di Bari, cardinale nel 1551, titolare di vari uffici alla corte pontificia sotto Paolo IV e legato di Pio IV al ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] si dispone; non si ha notizia, altresì, di altri codici già in possesso, sempre secondo il Mazzuchelli, di Antonio Agostini arcivescovo di Tarragona. Parimenti, non si trova più nel Collegio di Spagna di Bologna il cod. 114 segnalato dal Mazzuchelli ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di studi classici e medievali, III (1981), pp. 215-230; E. Cortese, Per la storia d'una teoria dell'arcivescovo Mosè di Ravenna (m. 1154) sulla proprietà ecclesiastica, in Proceedings of the Fifth international Congress of medieval canon law, Citti ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] a Maria Beatrice, in duomo, catafalco in forma di tempietto di ordine toscano e addobbi per le esequie dell'arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Ferdinando Albertolli).
Prima del 1805. Fara Gera d'Adda: facciata della parrocchiale di S ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Solamente dodici anni dopo gli arrivò un confratello, Arnoldo di Colonia; poi, nel 1307, quando Giovanni fu fatto arcivescovo di Khānbālīq, gli furono inviati sette vescovi suffraganei, francescani d'Italia, di cui solo tre arrivarono in Cina, Andrea ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Bernardo, tesoriere dell'Impero sotto Ludovico il Pio. Per la parte ecclesiastica la Marca dipese un tempo dall'arcivescovo di Narbona. I rapporti intimi della Catalogna con l'impero carolingio si manifestano ancora sotto altri aspetti: in ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] per mantenersi indipendente; ma non riuscì a scongiurare il nuovo, durissimo assedio di cui la strinse nel 1174 l'arcivescovo Cristiano di Magonza, rimasto in Italia per far le vendette dell'imperatore e prepararne il ritorno. Questo assedio, durato ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] due sezioni furono inaugurate rispettivamente il 28 e il 30 aprile 1906 dal re d'Italia, presente anche l'arcivescovo cardinal Ferrari. Fu posta in tale circostanza la prima pietra della nuova stazione di Milano (inaugurata nel 1931). Particolarmente ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] l'aveva ricevuta dall'imperatore o da coloro che avevano causam ab Imperio, da cui discende omnis iurisdictio, come l'arcivescovo, i vescovi, i conti, i 'capitanei' e i cives. Tuttavia anche chi non possedeva diritti giurisdizionali legittimi, cioè ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...