NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] 1587; e Maria (ibid. 3, 24).
L’occasione si presentò nel 1562, alla morte del figlio di Cosimo, il cardinale e arcivescovo di Pisa Giovanni de’ Medici. A proporre Niccolini come suo successore in concistoro fu Carlo Borromeo (ibid. 16, 27), dopo che ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] opera del M. redatta in lingua italiana, una scelta motivata dall’esigenza di rivolgersi, come si legge nella dedicatoria all’arcivescovo di Fermo G.B. Rinuccini, anche «à quegli, che dall’opere di Theologia, e Filosofia stanno lontani». Il breve ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] , sebbene Roma avesse approvato l'opera.
Tra gli episodi più eclatanti, vi fu il tentativo di indurre l'arcivescovo di Malines Jacques Boonen, noto sostenitore di Giansenio, a redigere una ritrattazione formale delle Rationes (da lui scritte ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] di notai pontifici cinque chierici di lingua francese appartenenti alla diocesi di Liegi. Nel 1289 Niccolò IV accordò all'arcivescovo di Treviri la facoltà di autorizzare la nomina di due notai; nel 1291 il vescovo di Utrecht ottenne la stessa ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] civile del Regno di Napoli, Napoli 1770, V, p. 377 (ma vedi anche il giudizio di p. 368) e G. De Blasiis, Ascanio Filomarino arcivescovo di Napoli e le sue contese giurisdizionali, in Arch. stor. per le prov. napoletane, VI (381), p. 757 n. 1. Per l ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] episcopali liberamente decise dai capitoli, ma il consenso regio non bastava, se mancava quello pontificio.
L'elezione dell'arcivescovo di Palermo fornì a Federico II, appena pochi giorni dopo il raggiungimento della maggiore età e l'assunzione ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] prese provvedimenti per la repressione della simonia e del nicolaismo.
Il Concilio del 1076, convocato da Guiberto di Parma, arcivescovo di Ravenna (poi antipapa Clemente III), lanciò la scomunica contro Gregorio VII.
Il Concilio del 1160 fu promosso ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] l'impegno alla santità. E il sottogenere del romanzo spirituale s'impenna con Il cappuccino scozzese (Fermo 1644) dell'arcivescovo di Fermo Giovan Battista Rinuccini, ristampato più volte. E almeno due le edizioni veneziane, una del 1645, l'altra ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] .
Il F. era sicuramente sposato e lasciò almeno un figlio, Gherardo; pertanto è priva di fondamento la notizia ch'egli fosse arcivescovo, nata da un'erronea interpretazione di un passo di Baldo in cui era elencato tra gli autori di opere dedicate al ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] per molto tempo al cardinale Juan de Torquemada e dedicato dal G. al governatore di Bologna, il cardinale e arcivescovo di Benevento Astorgio Agnesi, e il trattato De primogenitura databile attorno al 1449-50.
La tappa successiva fu lo Studio ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...