MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] sufficientemente affidabile, anche in quanto non sospetto di atteggiamenti filofrancesi.
Nel giugno 1675 ricevette la consacrazione ad arcivescovo di Cesarea e la nomina a nunzio. In agosto partì per la Spagna, dopo aver concluso le trattative ...
Leggi Tutto
MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] al M. si deve il recupero delle carte da spogli di cardinali ed eredità contese: tra le altre quelle, numerose, dell’arcivescovo F.M. Piccolomini o quelle presso gli eredi di Terni di F. Contelori, prefetto dell’Archivio sotto Urbano VIII.
Fonti e ...
Leggi Tutto
LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] studiorum iuris civilis et patriiin Athenaeo Ligustico nuper instaurato habita septimo idus ianuarii MDCCCIV (Genuae), dedicata all'arcivescovo G. Spina, inviato da Pio VII a Bonaparte per concludere il concordato del 1801.
Ne erano fulcro ...
Leggi Tutto
POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] Università di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, ad ind. (in partic. p. 170, n. 1); L. Meluzzi, I vescovi e gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975, pp. 301-303; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo ...
Leggi Tutto
BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] termini della pace da parte di Clemente a Siena.
Nel 1273 B. ritornò in Provenza per la sua nomina ad arcivescovo di Arles. Fu un energico amministratore dei suo episcopato: convocò due sinodi provinciali e riottenne per via giudiziale alcuni feudi ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] a morte nel 1354, la città di Bologna cadde sotto il crudele Giovanni da Oleggio, un visconteo che era venuto a rappresentare l'arcivescovo. Anche il dominio di quest'ultimo fu breve: la Chiesa, le cui mire non erano riuscite nel 1350, a cagione del ...
Leggi Tutto
MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
*
. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] testamentario di 2000 scudi, e quello creato alla fine del secolo a Benevento dall'arcivescovo Vincenzo Maria Orsini con 500 ducati e 146 tomoli di grano: l'arcivescovo, divenuto nel 1724 papa col nome di Benedetto XIII, favorì il diffondersi dell ...
Leggi Tutto
. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] e Porzia C., moglie dell'altro poeta Bernardino Rota, morta nel 1559. Del Settecento è il teatino Gaetano Maria C., arcivescovo di Trani e professore di etica nell'Università napoletana dal 1754 al '69.
Bibl.: G. Capecelatro, De antiquitate et varia ...
Leggi Tutto
NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] conti. In aree molto ristrette agivano anche notai nominati, per antica concessione, dai titolari di dignità ecclesiastiche, quali l'arcivescovo di Ravenna e il vescovo di Volterra. A Genova nel 1162 le autorità comunali avevano ottenuto in feudo da ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] della crociata contro i Turchi, a nominarlo legato per le truppe tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovo di Genova al posto di Paolo Fregoso (inviso al duca e da lui ritenuto inadatto da molti punti di vista per ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...