FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] maestri il futuro cardinale Pietro Maffi e Giovanni Bosio, giunti a Ravenna al seguito del nuovo arcivescovo A.G. Riboldi, il cui brevissimo governo episcopale nella città romagnola fu segnato da quelle idee di rinnovamento che tanto avrebbero ...
Leggi Tutto
PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] nonché quello di senatore della Repubblica, vantava inoltre importanti aderenze presso la Curia romana, in quanto nipote di Battista, arcivescovo di Cosenza (1491-95), imparentato con papa Innocenzo VIII Cybo (1484-92).
Si colloca in questo quadro il ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] cameriere segreto partecipante e lo inviò nel 1826 quale ablegato a Parigi per portare la berretta cardinalizia all'arcivescovo Latil. Gregorio XVI lo fece primo cameriere, coppiere maggiore e segretario della congregazione degli studi. Il 17 luglio ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di tempo turbavano con le loro azioni armate il Milanese e il Cremonese, e che, affrontati in campo aperto dall'arcivescovo di Milano, Ariberto, ne furono gravemente sconfitti - e i vassalli sepriensi. passati da poco sotto il governo di Bonifacio. È ...
Leggi Tutto
COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] circostanza che le fonti lo ricordano sempre come cardinale di Genova ha fatto pensare che in precedenza fosse stato eletto arcivescovo di Genova, ma non ci sono prove sicure per questa ipotesi. Secondo il cronista genovese Stella fu il doge Niccolò ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] legittimo un conte Piccolomini) e arciprete nel 1713 (per la cappella Chigi) in sostituzione di F. M. Zondanari, divenuto arcivescovo, fu da questo nominato arcidiacono nel 1723.
Subito dopo la laurea il B. aveva avuto occasione di viaggiare (a Roma ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , I. fu beatificato nel 1816 da papa Pio VII.
Importante per il ruolo all'interno dell'Ordine e per la sua azione come arcivescovo di Genova, I. è noto soprattutto per le sue opere, che ebbero grande diffusione ai suoi tempi e molta fortuna anche nei ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] . Domenico in S. Maria sopra Minerva.
B. XIII non fu un papa popolare, sebbene fosse stato assai amato e stimato come arcivescovo di Benevento: gli alienò le simpatie del popolo romano proprio la predilezione che egli conservò, anche dopo l'ascesa al ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , gli unici di cui l'A. potesse fidarsi totalmente, e che gli furonp di grande aiuto: lo zio Lope de Luna, arcivescovo di Saragozza, i cugini Gòmez e Garda de Albornoz e Fernando Blasco de Belvis, l'amico Alfonso de Vargas, vescovo di Badajoz ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] sua sede faentina, dopo aver subito la pena canonica di un anno di sospensione dai pontificali, da Bologna, il cui arcivescovo e suo vecchio amico cardinale Opizzoni lo aveva molto aiutato in questa circostanza, inviò il 5 sett. 1815 una lettera ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...