EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] con Roberto d'Angiò tramite Giacomo da Viterbo, confratello di E. e suo ex allievo, che dal 1302 al 1307-1308 fu arcivescovo di Napoli e legato alla casa d'Angiò da rapporti di amicizia.
L'evento più importante negli ultimi anni della vita di E ...
Leggi Tutto
MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] di E.S. Piccolomini, papa Pio II, editi a Lucca nel 1755-57.
Il 10 dic. 1761, in seguito alla morte dell'arcivescovo G. Palma, la Repubblica lucchese - valendosi per la prima volta del privilegio, concessole da Benedetto XIV il 26 maggio 1754 con la ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] di S. Maria di Monte Velate sino all'anno 1200, Roma 1937, nn. 174, 335, 359; G.C. Bascapè, Antichi diplomi degli arcivescovi di Milano, Milano-Firenze 1937, nn. 8-11; Die Register Innocenz' III., I-VII, a cura di O. Hageneder et al., Graz-Köln ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] p. 764; II, 2, ibid. 1957, ad Indicem;III,ibid. 1960, pp. 48, 300; IV, ibid. 1965, p. 545; A. Vasina, L'elezione degli arcivescovi ravennati del sec. XIII nei rapporti con la S. Sede, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, X(1956), pp. 74 ss., 79 ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] 14; A. Samaritani, Contributi di Pomposa alla storia del sec. XI, ibid., pp. 55, 57, 59, 68; G. Fasoli, Ildominio territoriale degli arcivescovi di Ravenna fra l'VIII e l'XI secolo, in Ipoteri temporali dei vescovi in Italia e in Germania, a cura di ...
Leggi Tutto
CALLISTO
**
Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] che esso si configurò chiaramente come un tipico episodio della continua lotta tra il potere regio e quello ducale. L'arcivescovo, che riteneva sconveniente al suo grado di metropolita e alla sua condizione nobiliare un borgo modesto come quello di ...
Leggi Tutto
CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] Prima del marzo 1248 divenne canonico di Segovia e ricevette la pensione annua di 200 "marabottini" dall'arcivescovo di Toledo; è tuttavia improbabile che egli risiedesse in Castiglia. Prima del, 1249 era stato per qualche tempo cappellano di Pietro ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] della basilica di S. Pietro nel 1613, il 18 dic. 1614 il F. fu nominato referendario nelle due Segnature e fu eletto arcivescovo di Amalfi l'8 febbr. 1616. Il 19 aprile seguente la segreteria di Stato gli comunicò l'elezione alla nunziatura di Napoli ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] sacra spoglia veniva infatti custodita nella metropolitana in un luogo serrato da tre diverse chiavi, delle quali una era custodita dall’arcivescovo, una dal rettore dell’Opera e la terza dal capitano del popolo. La mattina in cui le parti si erano ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] des conciles, VI, Paris 1914, pp. 629 s., 733-36; G. Bovini, Ravenna, Firenze 1957, p. 50; R. Caravita, R. da C. arcivescovo di Ravenna al tempo di Dante, Firenze 1964; P. Toesca, Storia dell'arte italiana: il Medioevo, Torino 1965, I, pp. 258 s ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...