CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] dopo la morte di Sisto IV, Giovanni (morto nel 1511), che sposò Margherita Farnose, e Francesco, che nel 1494 diventò arcivescovo di Conza e nel 1517 cardinale. Delle figlie, Caterina (morta prima del 1493) sposò Raimondo Caetani di Maenza. Si ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] Th. Kölzer, ibid., VI, ibid. 1983, pp. 109, 154; A.M. Adorisio, Il "Liber usuum Ecclesiae Cusentinae" di L. di Casamari, arcivescovo di Cosenza, Codice Sant'Isidoro 1/12, Casamari 2000; Documenti florensi. Abbazia di S. Giovanni in Fiore, a cura di P ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] in data 10 marzo 1390, nel quale si ordinava al magistrato e ai cittadini di Spalato di restituire tutte le decime sottratte all'arcivescovato. Dopo la morte del re il B. riuscì ad avviare buoni rapporti anche con il suo successore Stefan Dabiša. Un ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] e la sua biografia, Ravenna 1841; A. Tarlazzi, Mem. sacre di Ravenna, Ravenna 1852, pp. 593-617; I missionari del 1824 e l'arcivescovo C., in Diario ravennate per l'anno 1879, LXII (1878), pp. 30-33; T. Casini, A. C. alla Consulta di Lione, in Riv ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] tutelata all'interno dal duca d'Amalfi, dominato dagli intrighi dei Salvi di parte popolare. La fazione rivale, che faceva capo all'arcivescovo e al B., tentò nel 1539 un colpo di mano che non dette l'esito sperato. Solo due anni dopo l'imprudenza ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] della Chiesa di Napoli,III,Napoli 1849, pp. 49-61, 165-180, 220-222; D. M. Zigarelli, Biografia dei vescovi e arcivescovi della Chiesa di Napoli...,Napoli 1861, pp. 52 s.; S. D'Aloe Storia della Chiesa di Napoli provata con monumenti...,Napoli 1861 ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] al 1198 (ibid., nn. 11 e 25, pp. 331 s.); allora ne facevano parte il cancelliere Gualtieri di Pagliara e gli arcivescovi di Capua, Monreale e Reggio Calabria. Matteo di Capua viene indicato come familiare di E. VI, Bartolomeo di Palermo era stato ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] il vescovo Pietro, fautore di Arduino d'Ivrea, ad abbandonare la città di Asti e a rifugiarsi a Milano, presso l'arcivescovo Arnolfo. Costui si oppose alla elezione di Alrico, che, al rifiuto di riconoscimento da parte del metropolita, si recò a Roma ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Capasso
Vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del sec. XIV è forse da identificarsi con quell'"Andreas de Perusio" che, il 15 sett. 1332, riceveva per ordine di [...] Giovanni XXII il magistero in teologia dall'arcivescovo di Napoli (cfr. Jean XXII, Lettres communes,XII, a cura di G. Mollat, Paris 1932, p. 11 n. 58403) e da Clemente VI era creato vescovo di Gravina il 3 sett. 1343; morì nell'anno 1345.
La maggiore ...
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ALDO (Aldone)
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Originario del territorio piacentino e precisamente di Rivalgario (od. Rivergaro), come è lecito indurre dal fatto che il fratello Manfredi appare in un documento "Manfredus cognominatus [...] 13 sett. 1100 si unì con altri Piacentini alla spedizione che partì da Milano verso la Terra Santa al comando dell'arcivescovo Anselmo, al grido di "Ultreja, Ultreja".
La data di partenza di A. è precisata dal Tononi, che ha potuto ricostruirla sulla ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...