DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] della decima che il papa aveva ceduto a Ladislao in cambio del suo sostegno; e, nel novembre, fu incaricato assieme con l'arcivescovo di Conza e con quello di Mileto di alienare parte dei beni ecclesiastici del Regno di Napoli. Il 14 febbr. 1411 il ...
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CROGI, Passitea
Gianfranco Formichetti
Nacque il 14 sett. 1564 a Siena da Pietro e da Camilla Balgiani.
Emula di s. Caterina, fin da giovanissima fu molto attiva nel campo assistenziale specialmente [...] , che, incontrandosi con il vescovo di Tours e parlando con lui della C. ne sentisse giudizi non lusinghieri: "Mons. Arcivescovo cominciò a contradirmi e dire che in Francia non era in questo credito, e particolarmente dopo il secondo viaggio che la ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] a poco intervenne Ubaldo, che si mosse di conserva con G. che sarebbe arrivato a impedire con la forza all'arcivescovo arborense Giusto di lasciare l'isola per recarsi a Roma. Ubaldo riservò attenzione ancor maggiore al conflitto fra G. e Costantino ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] con successo l'avvocatura.
L'educazione ricevuta, le esperienze fatte a Padova e i vincoli di parentela con l'arcivescovo spiegano la presenza del C. alla testa delle prime iniziative cattoliche nella diocesi friulana, che ebbero risultati sempre ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] D. fu nominato prefetto dell'Annona, carica che ricoprì anche nei due anni successivi. Il 9 dic. 1573 fu creato arcivescovo di Monreale, ma raggiunse la sua sede solo nel maggio dell'anno seguente. Succedeva al cardinale Alessandro Farnese, che però ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] fu quindi creato canonico della cattedrale, e infine vicario dell'arcivescovo, G. B. Conventati. Sorti alcuni dissensi con quest'ultimo attività e la sua capacità gli valsero il titolo di arcivescovo di Cartagine (18 giugno 1731) e la nomina a ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] di Egidio, abate della Ss. Trinità di Venosa, al quale appunto successe. De Vipera ha inteso la designazione per il titolo di arcivescovo e quindi ne ha dedotto che L. fosse stato spinto a una rinuncia in favore dell'ex antipapa. In realtà non vi è ...
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MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] 'imperatore Enrico VII insieme con Matteo Visconti). Tra il luglio e l'ottobre del 1347 fu podestà a Piacenza per l'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti e per Luchino Visconti, signori generali di Milano e Piacenza. Due anni più tardi lo troviamo ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] di mesi, nel 1082-83 circa, secondo le regole del diritto canonico, ottenne l'accolitato e il suddiaconato dallo stesso arcivescovo e tra il 1083 e il 1084 l'ordine del diaconato; infine nel biennio successivo, non prima del suo venticinquesimo anno ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] 139 s.; G. Semeria, Storia della Chiesa di Torino, Torino 1840, p. 320; L. P. Bima, Serie cronolog. dei Romani Pontefici e degli Arcivescovi e Vescovi di tutte le sedi di Terraferma di S. S. R. R. M. M. e di alcune del Regno di Sardegna, Torino 1836 ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...