LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] e delle società scientifiche e letterarie di Firenze, Firenze 1810, I, pp. 98, 103; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa, Pisa 1907, p. 165; A. Mancini, Laurentius canonicus Pisanus, in Boll. stor. pisano, I (1932), pp. 33-47 ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] l'albero che suona la cetra, Telemaco presentato da Mentore a Idomeneo, perduti) per il fratello di questo, Carlo Oppizzoni arcivescovo di Bologna, e per la corte di Toscana.
Nel 1822, per gravi ragioni di salute, rientrò definitivamente a Catania ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] per le arti e le scienze umanistiche.
Ci deve essere un valido motivo se alla morte del fratello Diego, cardinale arcivescovo di Siviglia, avvenuta nel 1502, il conte di Tendilla, che in Italia era venuto a diretta conoscenza dei capolavori del ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] in marmo nel 1875 dal Comune di Firenze (ubicazione ignota).
Nel 1876 vinse il concorso per il monumento all’arcivescovo Giulio Arrigoni, in marmo, collocato l’anno seguente nella chiesa lucchese dei Ss. Giusto e Reparata. Nel frattempo lavorava ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] il canonico Cerrettani (stemma in calcedonio orientale e ritratto in granato guarnaccino), per il cardinale Alessandro Zondadari arcivescovo di Siena, per il marchese Odoardo de Silva delle Banditelle console generale di Spagna e delle Due Sicilie ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] un preciso schema da lui approntato.
Verso la fine del 1740 il pittore fu richiesto a Ferrara dal neo arcivescovo Bonaventura Barberini, anch'egli cappuccino, per decorare la volta di una galleria nell'episcopio: la decorazione, ancora visibile, fu ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] . Al servizio di Johann Philipp von Schönborn (1605-1673), principe vescovo di Würzburg dal 1642 e principe elettore arcivescovo di Mainz dal 1647, Petrini si affermò come architetto coordinatore di fabbriche, locate anche in luoghi geograficamente ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] , il che testimonia il prestigio da lui conquistato nell'ambiente romano. Nel 1702 venne chiamato a Benevento dall'arcivescovo Vincenzo Maria Orsini (il futuro papa Benedetto XIII), su indicazione della Congregazione del Buon Governo, per collaborare ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] il polittico di S. Bartolomeo del Fossato, dove i due donatori inginocchiati sono stati identificati dal Rotondi in Lanfranco Sacco, arcivescovo di Genova tra il 1377 e il 1381, e frate Matteo da Perugia, abate del monastero di S. Bartolomeo. All ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] drammatica (vedi per esempio il Discorso intorno alle imagini sacre e profane, Bologna 1582, di Gabriele Paleotti, arcivescovo di Bologna) sembra corrispondere a quelle calde e umane immagini che sono la Madonna Bargellini di Ludovico (1588 ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...