GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] evince che nella primavera del 1606 l'artista si recò a Roma ospite di Pietro Strozzi e quindi a Napoli presso l'arcivescovo di Napoli cardinale Ottavio Acquaviva d'Aragona. Qui l'artista si trattenne per circa un anno lavorando esclusivamente per la ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] della Signora Doeff e delle sue figlie Giovanna e Enrichetta; nella National Gallery di Dublino, il ritratto dell'Arcivescovo John Mac Hale (1855) appartiene alla maturità del pittore. Le collezioni private romane conservano tuttora numerosi ritratti ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] stesse fotografie che sono attualmente in commercio.
Il B. incise anche qualche ritratto, come quello dello spagnolo Alfonso Mograveius, arcivescovo di Lima, nell'atto di confermare un giovane religioso, su di un disegno del Maratta, e quello, poco ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] e s. Bernardo nella chiesa dello Spirito Santo, Il transito di s. Giuseppe nella chiesa degli Artisti, un S. Eleuterio arcivescovo di Messina nella chiesa di S. Pietro dei Preti, oltre ad alcuni dipinti, non meglio identificati, nella collezione del ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] ), al pari di Carlo Marchionni e Paolo Posi (Bonaccorso, 1992).
Nel 1769, in occasione della nomina a cardinale dell'arcivescovo di Siviglia Francesco De Solis, il G. realizzò la facciata effimera eretta nel palazzo Piombino a piazza Colonna in Roma ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] e ricordi, Firenze 1905, p. 293).
Dal 1839 si hanno notizie relative alla commissione per il monumento all'arcivescovo di Firenze Francesco Gaetano Incontri nella navata minore a destra nel duomo di Volterra (Firenze, Bibl. naz., Carteggi vari ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] prevista in un primo momento di dimensioni relativamente piccole. Grazie all'iniziativa del cardinale G. Alberoni e dell'arcivescovo Prospero Lambertini, il futuro papa Benedetto XIV, il D. fu incaricato nel 1735 di progettare una biblioteca più ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] del dipinto), di James primo conte di Stanhope (Norfolk, Virginia, Chrysler Museum of art) e quella dell’arcivescovo John Tillotson (Inghilterra, coll. privata).
L’esperienza segnò profondamente il percorso artistico di Pittoni che da questo momento ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] 'anno successivo perfezionò il contratto per la realizzazione, all'interno della cattedrale di Zara, della lapide sepolcrale dell'arcivescovo Lorenzo Venier, morto in quell'anno (Markham Schulz, p. 88); probabili frammenti di questa lapide sono stati ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] : in S. Luigi dei Francesi nella terza cappella sinistra eseguì il dipinto raffigurante S. Luigi di Francia che restituisce all'arcivescovo di Parigi la corona di spine; nel 1680, data dei pagamenti, fu tra gli autori che decorarono il deambulatorio ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...