LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] primo quarto del secolo sono l'arca del vescovo Berardo Maggi nel Duomo Vecchio di Brescia e il monumento dell'arcivescovo Ottone Visconti nel duomo di Milano, sarcofago su colonnine con il giacente appiattito sullo spiovente, tra le pieghe del letto ...
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Scultore e architetto (m. Milano 1526), attivo specialmente a Milano. La sua prima opera, datata 1495, è il sarcofago del vescovo D. Birago in S. Maria della Passione. Scultore e ingegnere della fabbrica [...] del duomo (1503), eseguì le statue di Giuda Maccabeo e della Maddalena, nell'abside. Scolpì (1519) il monumento funebre dell'arcivescovo Bagarotto, ora nel Castello Sforzesco. Lavorò nella certosa di Pavia e nel santuario di Saronno. Lo stile del F., ...
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Scultore (n. Nantes 1450 circa - m. 1531 circa). Nipote e allievo di Michel Colombe, collaborò con lo zio alla realizzazione della tomba del duca Francesco II a Nantes. Suo capolavoro, eseguito in collaborazione [...] con Guillaume Chaleveau, è la tomba di Louis Poncher e di sua moglie Roberte Legendre (Parigi, Louvre), ordinatagli nel 1521 da Étienne Poncher, arcivescovo di Sens. ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] I Cuor di Leone (m. nel 1199) e del fratello Enrico il Giovane (m. nel 1183), nonché la figura giacente dell'arcivescovo di R. Ugo di Amiens (m. nel 1164) nel deambulatorio, tutte datate al 13° secolo.Notevoli sono le vetrate duecentesche nel ...
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SOUTHWELL
J.S. Alexander
Centro dell'Inghilterra centrale, nel Nottinghamshire.La cattedrale di S. è una collegiata, fondata in epoca prenormanna, che esercitò in epoca medievale le funzioni di cattedrale [...] pavimento in opus tessellatum, che può aver fatto parte della chiesa sassone (Dimock, 1853); poteva trattarsi della chiesa cui l'arcivescovo Cynesige offrì due campane tra il 1050 e il 1060 (Stenton, 1967, p. 16). L'edificio romanico fu iniziato dall ...
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GELNHAUSEN
T. Biller
Città della Germania, nell'Assia, situata sulla riva destra del fiume Kinzig, lungo la grande via di comunicazione che collega Lipsia, Erfurt, Fulda e Francoforte.La presenza a [...] G. di un insediamento è testimoniata a partire dal 1133 ed è noto che poco prima del 1158 l'arcivescovo di Magonza acquistò in quest'area un castello di incerta ubicazione, la cui acquisizione "contra tyrannos et persecutores honoris divini" ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] di estrazione del sale. Tra il 625 e il 639 il re dei Franchi Dagoberto diede in dono l'insediamento all'arcivescovo Cuniberto di Colonia. Una prima citazione del luogo - "villa quae Sosat vocatur" - si trova nella Translatio s. Viti, dell'836, nella ...
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GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] : la prima volta nel 1176 per l'opposizione del re Enrico II, la seconda ventidue anni dopo per volere di Hubert Walter, arcivescovo di Canterbury. Nel 1184 G. fu chiamato a corte come cappellano da Enrico II e vi rimase per dieci anni, lasciando poi ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] base dei ritrovamenti dei secc. 9° e 10° si suppone che esso fosse già stato utilizzato come strada militare carolingia. Sotto l'arcivescovo Gero (1012-1024) vennero fondate, a O e a N-E dell'area di immunità del duomo, le collegiate di St. Sebastian ...
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Erudito (Londra 1525 circa - ivi 1605). Di professione sarto, sentì precocemente la passione per gli studî antiquarî, e l'acquisto di manoscritti di cronache medievali e di altre opere finì col rovinarlo [...] e gli antiquarî del suo tempo, da W. Camden a H. Spelman, e ne ebbe aiuti e incoraggiamenti. Per consiglio dell'arcivescovo M. Parker pubblicò le opere di G. Chaucer (1561), poi il Summarie of Englyshe chronicles (1565) e (1580) la fortunata raccolta ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...