LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] , Agro, Kikkos) avevano importanti possedimenti terrieri.@r#pLa Chiesa latina era stata costituita da Amalrico con un arcivescovo a Nicosia e tre vescovi suffraganei, ai quali corrispondevano altrettanti prelati greci cui faceva riferimento il clero ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] specie con la famiglia Gualandi - don Giuseppe Gualandi era stato suo compagno di studi all'Accademia - nonché con l'arcivescovo di Bologna Michele Viale Prelà. Anche grazie a questi contatti l'artista si aggiudicò molti incarichi per la decorazione ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] iconografica e formale.
È firmata e datata 1602 la grande lampada pensile del duomo di Cagliari, dono votivo dell'arcivescovo Alfonso Lasso Sedeno: strutturata secondo la tipologia "a fanale" su base ottagonale con pilastrini angolari di rinforzo, l ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] monumentali, due delle quali sono state riedificate nel Medioevo. Da allora, e durante tutto il Medioevo, fu sede di un arcivescovo.
Bibl.: D. Dečev, Le nom antique de Mesambria (in bulgaro e riassunto francese), in Izvestia na instituta za Balgarska ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] abbazia di Hautecombe realizzò un grande bassorilievo con Bonifacio di Savoia, in bianco di Carrara, destinato all'altare dedicato allo stesso arcivescovo di Canterbury.
Il L., che aveva lo studio al n. 105 di piazza dell'Oca e nel cortile del civico ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] influente concittadino legato alla nutrita colonia piacentina di Roma, ove spiccavano il conte Francesco Landi (futuro arcivescovo di Benevento e cardinale) e il marchese Ubertino Landi, fondatore dell’Arcadia piacentina. Panini prese alloggio ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] in collaborazione dai quattro orafi pisani tra il 1328 e il 1329, quando il territorio massetano fu concesso all'arcivescovo di Pisa Simone Saltarelli, costretto a lasciare la propria città in quanto oppositore dell'antipapa Niccolò V.
L'unica ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] sue opere e nello stesso anno il B. eseguì diverse pitture per i Pepoli di Bologna. Nel 1615 il cardinale arcivescovo di Bologna, Alessandro Ludovisi, chiamò il giovane pittore a Bologna per conoscerlo di persona e su consiglio di Ludovico Carracci ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] , come attesta un'iscrizione sotto il cornicione marcapiano, fu terminato alla metà del sec. 14° per volere dell'arcivescovo Jacopo Tura Scottini. Il modello icnografico della chiesa era quello dell'abbaziale di Montecassino (Belli D'Elia, 1980b ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] al concistoro una relazione sulle "cose di Colonia", cioè sull'intervento della Curia romana nei confronti dell'arcivescovo di Colonia Adolfo di Schauenburg. Nell'estate del medesimo anno durante una malattia del cardinal Sfondrati: le trattative ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...