Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] decorazioni musive, ascrivibile (Gandolfo, in corso di stampa), più che all'indomani della sua morte (1154), agli anni dell'arcivescovo Gualtiero Offamilio (1169-1190) - e al sarcofago di Costanza d'A., il quale, al pari del sarcofago di Guglielmo ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] e piccoli, e non ebbero mai modelli reali tranne nel caso del Cardinale Giacomo Lercaro del 1953, ritratto dell'arcivescovo di Bologna, eseguito su richiesta del committente per S. Petronio, dove si trova tuttora.
Il M. eseguì anche bassorilievi ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] città prima del Duecento; è noto, secondo la testimonianza del Chronicon di Lupo Protospatario, che nel 1082 l'arcivescovo Arnaldo di Acerenza consacrò la chiesa facente parte dell'importante insediamento benedettino, chiuso intorno al 1250 e poi ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] acquistano, secondo il biografo, i soggiorni del C. a Urbino e a Pesaro.
A Urbino, infatti, il C. ritrasse l'arcivescovo Spiridione Berioli in un quadro, grande al vero, "d'inarrivabile somiglianza e di squisita intelligenza e finitezza anche ne' più ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] centrale - come dimostrano le sue fondamenta rinvenute sotto l'attuale duomo - consacrata nell'852 come chiesa palatina dall'arcivescovo Rabano Mauro di Magonza.Con il sostegno di Ludovico il Pio, Eginardo, prima dotto consigliere e poi biografo di ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] Mormile per la chiesa di S. Maria in Cosmodin o di Portanova, su commissione del fratello del defunto Nardo arcivescovo di Sorrento (Filangieri, IV, p. 38), il quale nello stesso anno promosse la ristrutturazione dell'interno della cattedrale di ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] diretta soggezione alla Santa Sede, e subito dopo da Scala, come risposta del patriziato di Amalfi, del cui arcivescovo essa era suffraganea (Cuozzo, 1987; 1996), rappresenta il segno più vistoso di una loro raggiunta strutturazione cittadina. L ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] cristiani fu la trasformazione delle moschee in chiese. Nell'ottobre dello stesso anno della conquista, il 1238, l'arcivescovo di Tarragona, Pedro Abat, consacrava a V. nove parrocchie, insediatesi in edifici saraceni; nel 1276 erano state tutte ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] .M. Stampa (Caprara), non si deve dimenticare il dipinto raffigurante il Cardinale Benedetto Erba Odescalchi (Ascona, collegio Papio), arcivescovo di Milano dal 1712 al 1737, firmato e noto anche attraverso diverse repliche forse di mano dello stesso ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] Rostov. La popolarità del culto e l'uso delle 'icone locali' portarono al moltiplicarsi delle rappresentazioni figurative. L'arcivescovo Antonio di Novgorod (v.) narra nel Libro del pellegrino (Kniga palomnik), intorno al 1200, di aver visto una ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...