Arcivescovo d'Atene e scrittore bizantino del sec. XII-XIII, fratello di Niceta. Nativo di Chonae (l'antica Colossi) nella Frigia, fece gli studî letterarî ed ecclesiastici a Costantinopoli, avendo per [...] maestro il dotto Eustazio di Tessalonica. Eletto metropolita di Atene circa il 1175, spiegò per un trentennio un'assidua, benefica operosità a sollievo della città e del popolo, decaduti materialmente ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] prima stesura dell'opera fu iniziata, pare, nel 1072e fu portata avanti senza interruzioni dall'anno 925fino all'elezione dell'arcivescovo Attone, avvenuta appunto nel momento in cui l'autore si accingeva a scrivere. A. si limita a narrare di seconda ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] punto tre titolari; la nuova nomina non faceva che aggravare il conflitto con Gregorio VII, per il quale l'unico arcivescovo legittimo era Attone. Nel dicembre di quell'anno il pontefice accusò apertamente Enrico di aver mancato a tutte le promesse ...
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PIFFL, Friedrich
Heinrich KRETSCHMAYR
Cardinale e principe arcivescovo di Vienna, nato il 15 ottobre 1864 a Landskron (Lanškroun) in Boemia, morto a Vienna il 21 aprile 1932. Nel 1883 membro del capitolo [...] dal 1892 al 1901 fu professore di teologia morale, nel 1897 prevosto del capitolo, nel 913 e 1914 principe arcivescovo di Vienna e cardinale. Energico quanto intelligente, si adoperò con fortuna in Austria per l'organizzazione della chiesa cattolica ...
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metropolitano
Ricorre in rima, nel senso di " arcivescovo di una metropoli ", " patriarca ", in Pd XII 136 Natàn profeta e 'l metropolitano / Crisostomo, cioè Giovanni Crisostomo (v.): " chiamalo metropolitano [...] che tanto viene a dire quanto arcivescovo di città che à sotto di sé provincie alquante, et elli l'àe a governare... e però si chiama la città metropoli, cioè misura dell'altre città " (Buti). ...
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Ecclesiastico (Roma 1786 - Modena 1841); cardinale e arcivescovo di Ferrara (1825). Vicario di Roma (dal 1826), nel 1838 depose la porpora per farsi gesuita a Verona. ...
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Diocesi posta sotto la giurisdizione di un arcivescovo; per lo più è centro di una provincia ecclesiastica e si chiama allora metropolitana. Nella Chiesa cattolica, l’erezione di un’a. spetta al Sommo [...] Pontefice; vi sono anche a. solamente titolari ...
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Monaco (m. 734) a Briudum (Worcestershire), poi arcivescovo di Canterbury (731); autore di un De octo partibus orationis, ampliamento della grammatica di Donato, e di una raccolta di 40 Enigmi (brevi componimenti [...] poetici di carattere parenetico) ...
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Ecclesiastico (Milano 1756 - Monte Flavio, Sabina, 1820). Arcivescovo di Tebe (1793), fu nunzio pontificio in Polonia durante l'insurrezione di T. Kościuszko (1794), legato a latere a Mosca, poi delegato [...] apostolico a Pietroburgo (1797-98). Cardinale (1801), fu (1814) prefetto di Propaganda Fide e (1818) cardinale vicario. Tradusse l'Iliade ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...