GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] funse da testimone in diversi privilegi concessi da Federico II. A partire dal 1235 e fino a tutto il 1239, insieme con l'arcivescovo di Palermo e, poi, con il vescovo di Ravello, svolse le mansioni di reggente del Regno in assenza di Federico II ...
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Arcivescovo di Buenos Aires e primate dell'Argentina, nato a S. Isidoro (prov. di Buenos Aires) il 7 gennaio 1880. Ordinato sacerdote a Roma (1902), dopo qualche tempo trascorso in cura d'anime, fu chiamato [...] generale dell'esercito. Ausiliare e vicario generale di Buenos Aires dal 30 maggio 1928, il 20 ottobre 1932 ne veniva eletto arcivescovo da Pio XI, che nel concistoro del 16 dicembre 1935 lo creò cardinale con il titolo presbiteriale di S. Girolamo ...
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REMIGIO di Reims, santo
Nicola Turchi
Arcivescovo di Reims e apostolo dei Franchi, nato a Cerny o Laon nel 437, morto a Reims il 13 gennaio 553. Fatto giovanissimo arcivescovo di Reims si dedicò alla [...] conversione dei Franchi, ed ebbe la soddisfazione di veder abbracciare il cristianesimo, grazie anche all'influenza della regina Clotilde, dal re dei Franchi Clodoveo che ricevette il battesimo nella cattedrale ...
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LETELLIER, Charles-Maurice
Seymour de Ricci
Arcivescovo di Reims, bibliofilo francese, nato a Torino nel 1642, morto a Parigi il 22 febbraio 1710. Figlio del cancelliere Michel, fu energico difensore [...] donò tutti i suoi manoscritti (circa cinquecento) alla Biblioteca Reale: vi erano tutti i manoscritti di Charles de Montchal, arcivescovo di Tolosa (l'ultimo loro possessore era stato il sovrintendente Foucquet), e molti tra i più preziosi volumi dei ...
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Poeta pisano (sec. 12º), cappellano dell'arcivescovo di Pisa. Gli si attribuisce il Liber Maiolichinus, poema in esametri, in cui si canta la vittoria dei Pisani sui Saraceni di Maiorca (1114-15). ...
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Prelato cattolico (Baltimora 1834 - ivi 1921), arcivescovo di Baltimora dal 1877, cardinale dal 1886. Nota e influente personalità cattolica americana, prese parte attiva a tutte le questioni interessanti [...] la Chiesa e gli Stati Uniti (abolizione della schiavitù, ecc.) ...
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TOMMASO da Villanova, santo
Luigi Giambene
Arcivescovo di Valenza, nato a Fuenllana presso Villanueva (Ciudad Real) nel 1488, morto a Valenza l'8 settembre 1555. Fin da fanciullo mostrò una singolare [...] suo predicatore di corte e, dopo offertogli inutilmente il vescovato di Granata, nonostante la sua riluttanza lo fece creare arcivescovo di Valenza (1544). Ben presto impiegò tutto il reddito della mensa vescovile in opere di beneficenza, dicendo che ...
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Ecclesiastico (Dębin, Płock, 1862 - Varsavia 1938); arcivescovo di Varsavia (1913) e poi (1918) cardinale. Insieme col principe Z. Lubomirski e G. Ostrowski fu (1917-18) uno dei tre membri del Consiglio [...] di reggenza istituito a Varsavia dalle potenze centrali; rimise poi il potere nelle mani di J. Piłsudski ...
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LEIGHTON, Robert
Florence M. G. Higham
Arcivescovo di Glasgow, nato nel 1611, morto nel 1684. Figlio di Alessandro L. che nel 1630 sotto Carlo I era stato crudelmente punito dalla "Court of High Commission" [...] , sotto Sir Roberto Murray. Nel 1669 fu promulgata la prima indulgenza e dopo le dimissioni di Burnet L. fu nominato arcivescovo di Glasgow. Tuttavia L. preferiva l'ideale della comprensione a quello della tolleranza e insisteva sulla necessità di un ...
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STONE, George
Florence M. G. Higham
Arcivescovo di Armagh (Irlanda), nato nel 1718, morto nel 1764. Figlio d'un banchiere londinese, fu educato a Westminster e a Christ Church, Oxford. Passò in Irlanda [...] decano di Derry e nell'agosto 1740 vescovo di Ferms e Leighlin. Nel 1743 divenne vescovo di Kildare e nel marzo 1747 arcivescovo di Armagh. Un mese più tardi divenne uno dei Lord Justice e fu nominato membro del Consiglio privato irlandese. Da allora ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...