Ecclesiastico (m. 1018); di illustre famiglia di Arsago (Varese), fu eletto arcivescovo di Milano nel 998. Godé della fiducia dell'imperatore Ottone III (che gli affidò, nel 1000, una delicata missione [...] a Bisanzio) e probabilmente consacrò re, a Pavia, Enrico II (1004). Si mantenne sempre fedele a questo nella lotta contro i sostenitori di Arduino d'Ivrea, nonostante un grave conflitto sostenuto con lui ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] del quale, qualche anno dopo, ebbe un contrasto con la Chiesa di Roma. Avvalendosi dell'antica prerogativa degli arcivescovi cagliaritani di nominare i vescovi delle diocesi isolane, C. ordinò vescovo di Torres un tal Novello. Tale ordinazione ...
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Figlio (n. 1430 circa - m. 1480) dell'elettore Ludovico III del Palatinato; arcivescovo di Colonia dal 1463. In conflitto con i suoi sudditi e con la città di Colonia, chiamò in aiuto Carlo il Temerario [...] duca di Borgogna, atto che provocò contro di lui la guerra dell'Impero. R. fu fatto prigioniero e rinunciò (1478) all'arcivescovato; morì prima che la Santa Sede decidesse sulla validità della sua rinuncia. ...
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Figlio minore del duca Alberto V di Baviera, nacque il 17 dicembre 1554 a Monaco di Baviera. Già dal 18 ottobre 1566 vescovo di Freising, diveniva il 17 marzo 1573 vescovo di Hildesheim e il 31 gennaio [...] il trionfo della chiesa cattolica sul Reno e in Vestfalia e la preponderanza degli stati cattolici nell'Impero. Eletto arcivescovo egli fondò infatti dei collegi di gesuiti, impose le decisioni del Concilio di Trento e con ciò la controriforma ...
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Ubaldini, Ruggieri della Pila, arcivescovo di Pisa
Renato Piattoli
Per molto tempo è rimasto incerto a qual famiglia appartenesse. Era dei Durando, secondo l'Ughelli, e a quel tempo c'era chi lo voleva [...] Inferno di D. Alighieri, a c. di G. G. Warren lord Vernon, II, Documenti, Firenze-Londra 1862, 594; F. Bonaini, Lettera dell'arcivescovo Ruggieri scritta da Roma il 23 gennaio 1286 a frati predicatori di Pisa, in l'Inf. di D. Alighieri, cit., 123-132 ...
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Nato nella primavera del 925, morto a Reims l'11 ottobre 965. Figlio minore del re di Germania Enrico I, fu destinato alla carriera ecclesiastica ed educato nella scuola della cattedrale di Utrecht dal [...] al re si mantenne fedele anche durante la ribellione di Liudolfo e di Corrado. Nel 953 fu innalzato dal re alla dignità di arcivescovo di Colonia e nello stesso tempo a quella di reggente della Lorena. In questo paese, in gran parte ostile a Ottone I ...
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Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, santo
Nato verso il 1185, ultimogenito del conte Engelberto di Berg. Intrapresa la carriera ecclesiastica, all'età di quindici anni divenne prevosto del duomo [...] paterna, costringendo in seguito Enrico di Limburgo a rinunciare al diritto di successione al ducato. Fu così che, arcivescovo, conte e duca, divenne il più potente principe della Germania nordoccidentale. Nel 1220 Federico II lo nominò governatore ...
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Prelato riformatore (castello di Montreuil, presso Toul, 1080 circa - Coblenza 1152); seguace delle idee di papa Gregorio VII, come arcidiacono e poi prevosto a Toul, primicerio a Metz e quindi, dopo aver [...] rifiutato i vescovati di Magdeburgo e Halberstadt, arcivescovo di Treviri (1131), dimostrò grande energia nell'attuare la riforma ecclesiastica, specie dei monasteri, giovandosi della amicizia di s. Norberto e soprattutto di s. Bernardo. Partecipò ...
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Monaco benedettino (m. Bordeaux 1101), probabilmente cluniacense (comunque da non confondere con A. di Montecassino), vescovo di Oloron (1073), legato di Gregorio VII per l'Aquitania (1074), per la Gallia [...] definitiva di Berengario di Tours), partecipò a quello romano del nov. 1083. Riconfermato legato papale da Urbano II, A. fu eletto arcivescovo di Bordeaux (1089) e accompagnò il papa nei concilî di Piacenza e Clermont (1095) e di Roma (1099). ...
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PARDUBICE, Ernesto di (Arnošt z Pardubic), primo arcivescovo di Praga
Zdenek Kristen
Nacque nei primi anni del sec. XIV dalla nobile famiglia dei Malovec. Dopo avere studiato in patria, si recò all'estero [...] a suo successore e quando un anno dopo, il 30 aprile 1344, il vescovato di Praga fu elevato ad arcivescovato, ne divenne il primo arcivescovo. Tutto lo sforzo di E. fu rivolto ad innalzare il livello della chiesa boema. Nel sinodo provinciale (1349 ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...