ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] una imposizione dei milites proprio nel momento in cui la potenza dell'arcivescovo era in ascesa.
Il nome di A. e dei suoi messi una dieta per regolare le contese del regno. Il metropolita ambrosiano, sulla cui fedeltà forse l'imperatore nutriva dubbi ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] emergessero contrasti, alla "sanior pars", sentito il parere del metropolita e degli altri vescovi della provincia. Il re inoltre avrebbe si ha in una lettera del papa del giugno 1122 all'arcivescovo di Dol (ibid., n. 6977). La partecipazione dei ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] 1133), riducendo così notevolmente il territorio sottoposto al metropolita milanese. Anche Pisa, l'"urbs fidelis", che dal un contrasto con la Corona francese per l'elezione dell'arcivescovo di Bourges. I. II, infatti, desiderava quella dignità ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] ai Ravennati per la superbia loro e per le colpe dei loro arcivescovi.
A Nicomedia, città sita ad eguale distanza da Costantinopoli e da i cui vescovi, durante la secolare assenza del loro metropolita, si erano abituati a far riferimento, per ogni ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] con i villaggi di Masera e Trontano). Il metropolita milanese pronunziò una sentenza interlocutoria, contro la quale il suo territorio, Novara 1952, pp. 288 ss.; E. Cazzani, Vescovi e arcivescovi di Milano, Milano s.d. (ma 1955), pp. 196, 198;F. ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] quali il Filagato appare presiedere con il nuovo titolo di arcivescovo al solenne iudicium "in turre propria" del palazzo episcopale deposizione di G., il papa avrebbe concesso al metropolita Giovanni di Ravenna la facoltà di spogliare dell'indebito ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] La Chiesa etiopica ed il suo abuna o metropolita, ibid. 1940; Compiti sociali delle missioni tra la Renaissance, Leiden 1992; S. Ploner, Luigi Puecher Passavalli, arcivescovo, testimone sofferto del Vaticano I, precursore profetico del Vaticano II, ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] G. riuscì a rifugiarsi presso il principe Pandolfo di Capua, su richiesta del quale innalzò Capua a metropoli ecclesiastica e nominò arcivescovo il fratello di Pandolfo, Giovanni. Insieme con il principe, radunò un esercito per sedare la ribellione ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] , che successe a Erloino come abate e a L. come arcivescovo di Canterbury, e altre figure della Chiesa anglo-normanna come Ernulf di fare visita a Roma come parte dei suoi doveri di metropolita e ciò finì con l'indispettire Gregorio, il quale però ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] Cassiodoro, in una vera e propria funzione del metropolita milanese verso i poveri e verso tutti i Mediolanonsis, Mediolani 1848, pp. IX-XXVI; A. Diraghi, I fatti di s. D. arcivescovo di Milano nel secolo VI, in L'Amico cattolico, 10 dic. 1856, pp. 1- ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...