GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] G. riuscì a rifugiarsi presso il principe Pandolfo di Capua, su richiesta del quale innalzò Capua a metropoli ecclesiastica e nominò arcivescovo il fratello di Pandolfo, Giovanni. Insieme con il principe, radunò un esercito per sedare la ribellione ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] è contenuta una lettera di G. a Stiliano Mapa, metropolita di Neocesarea, e agli altri capi del partito degli relative all'uso della lingua slava, nominando però un nuovo arcivescovo, i presuli bavaresi non mancarono di protestare con un lungo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] prelati dell'isola, anche se alla sua morte "i due metropoliti di Londra e di York avrebbero goduto di una piena per la chiesa abbaziale di St-Pierre-le-Vif di Sens l'arcivescovo Ansegiso (871-883) avrebbe ottenuto da Giovanni VIII, attraverso i ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] a Firenze, quando indirizza una lettera aperta all’arcivescovo di Firenze per favorire una soluzione allo scontro in della Chiesa, P. Tocanel, Ritorno alla Chiesa Cattolica del Metropolita Calinis Miclescu primate di Romania (1886), «Divinitas», 1965 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dell'Illiria ecclesiastica decretata da Giustiniano. L'arcivescovo di Justiniana Prima, a partire da questo momento Zoilo, vescovo di Alessandria, che esprimeva il rammarico del metropolita per aver accettato di sottoscrivere, seppure con riserve, il ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 1965) tenuti il 26 giugno 1967 (fu creato cardinale tra gli altri l'arcivescovo di Cracovia K. Wojtyl´a, poi Giovanni Paolo II), il 28 aprile 1969 primato romano, baciando i piedi del metropolita ortodosso Melitone, capo della delegazione del ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] chiesa fu eseguita in pochi decenni e nel 1584 l’arcivescovo di Oristano Francesco Figo poté nominare titolare e prebendario della senza essere ostacolati. Quando poi nel 1971 il metropolita di Sassari partecipò alla festa di San Costantino nella ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] e dettagliata legislazione provinciale. Cremona faceva infatti parte della provincia ecclesiastica di Milano, al cui metropolita, l'arcivescovo Carlo Borromeo, sappiamo che Sfondrati era legato sin da prima della sua promozione all'episcopato. Il ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] impegnato nelle delicate relazioni fra la Chiesa metropolita e i suffraganei, oltre che nella rivendicazione Venceslao il 27 febbraio del 1379 aveva stretto alleanza con gli arcivescovi di Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte palatino ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] emergessero contrasti, alla "sanior pars", sentito il parere del metropolita e degli altri vescovi della provincia. Il re inoltre avrebbe si ha in una lettera del papa del giugno 1122 all'arcivescovo di Dol (ibid., n. 6977). La partecipazione dei ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...