PRATA, Federico di
Luca Gianni
PRATA, Federico di. – Nato a Prata, in Friuli, nella seconda metà del XII secolo, era figlio di Gabriele, avvocato della Chiesa di Concordia, e di Maria. Ebbe due fratelli, [...] di San Pietro in Carnia, di esaminare una causa tra l’arcivescovo di Salisburgo Eberardo di Truchsees (1200-46) e il vescovo di si fece più complesso: egli, infatti, rimase fedele al metropolita, ma evitò in ogni occasione lo scontro diretto con il ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] , podestà di Cattaro, per superare l'opposizione del metropolita di Peć, cui venne impedita la riscossione delle decime 16 sett. 1624, accettò la rinuncia del B. all'arcivescovato di Antivari e nominò in sua vece il Massarecchi, attribuendogli ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] e nell'assemblea dei vescovi toscani del 1787 fu ispirato a principî decisamente filocuriali e a una linea di pieno sostegno al metropolita, l'arcivescovo di Siena T. Borghesi. Per concertare un'azione congiunta non mancarono i collegamenti con l ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] che nominava il presule di Benevento, Landolfo, arcivescovo. conferendogli autorità metropolitica su ben dieci diocesi dell - insieme a Wido di Silva Candida - di insediare come metropolita di Magdeburgo Adalberto, già abate di Weissenburg (il quale, ...
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FILIPPO
Paola Novara
Fu verosimilmente di origine tedesca, ma nulla si sa di lui prima del 1118, quando, tra il giugno e il settembre, entrò quale cancelliere nella Cancelleria italiana dell'imperatore [...] genero dell'imperatore, e imprigionato.
F. iniziò così ad esercitare il suo pontificato sulla metropoli. Nel mese di novembre F. fu presente, in qualità di arcivescovo eletto, ad un placito presieduto dall'imperatrice Matilde, moglie di Enrico V, che ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] Nona e altri vescovi della Dalmazia e della Croazia a sottostare all'arcivescovo Giovanni di Spalato, cui egli stesso aveva conferito il pallio, segno del suo potere di metropolita; intimava inoltre a tutti i vescovi, e in particolare a quelli dell ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] legge in una sua lettera di raccomandazione al metropolita di Filadelfia Gabriele Seviros, residente in Venezia, Roma. Qui chiese protezione e soccorso economico all'ultimo arcivescovo latino di Cipro, Filippo Mocenigo, al cardinale Guglielmo Sirleto ...
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THUN, Sigismondo Alfonso
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Sigismondo Alfonso. – Nacque il 7 novembre 1621 a Castel Thun, in Valle di Non nell’odierno Trentino, dal conte Volfango Teodorico [...] trentino e fino a quel momento suo protettore, ma soprattutto principe arcivescovo di Salisburgo e cardinale, che risultò sconfitto per un solo diventare suffraganea di Salisburgo e non più del metropolita di Aquileia. La vittoria di un esponente ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] voce di quel partito imperiale che aveva accettato da Enrico la nomina di A. La metropoli lombarda si unì a Cremona e Piacenza in ventennale alleanza e l'arcivescovo A., con l'appoggio di coloro che erano favorevoli al pontefice, coronò Corrado come ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] città.
Nel 1309, allorché Cassone Della Torre, arcivescovo di Milano, fu fatto imprigionare da Guido Torriani Milano per interporre i suoi buoni uffici in favore del suo metropolita; ma le fatiche del viaggio e l'emozione delle trattative ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...