RAGAZZONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Girolamo. – Nacque nel luglio del 1536 a Venezia da Benedetto e da Elisabetta Ricci. La famiglia era originaria di Valtorta, nell’alta Valle Brembana.
Molto [...] nel maggio del 1583, dopo tre mesi trascorsi a Roma. Ragazzoni si teneva nel contempo in contatto con il suo arcivescovometropolita, Carlo Borromeo. Per il settembre del 1583 era prevista una sua visita anche nella diocesi di Verona: Ragazzoni era ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] e mezzo di distanza dal sinodo diocesano di Pistoia, nel maggio 1787, ruppe il silenzio, presentando all'arcivescovometropolita Antonio Martini un lungo e dettagliato ricorso contro l'operato del Ricci, affinché fosse esaminato dai vescovi toscani ...
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ROSSI, Girolamo
Elisa Andretta
- Nacque nel 1539 da Francesco e da Isabella Lodovicchio a Ravenna dove venne battezzato il 17 luglio.
Il padre, discendente da una potente famiglia di Parma espulsa dalla [...] 1607, circondato da alti prelati, quali lo stesso Caetani e Pietro Aldobrandini all’epoca rispettivamente legato apostolico e arcivescovometropolita di Ravenna. Dopo le esequie pubbliche, fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni Battista.
Presso la ...
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PAINO (o Pajno), Angelo
Guido De Blasi
PAINO (o Pajno), Angelo. – Nacque a Santa Marina Salina (Messina) il 21 giugno 1870, terzogenito di un piccolo armatore eoliano, Onofrio, e di Anna De Stefano.
Condusse [...] dicembre 1922 fu eletto vicario capitolare di Messina, il 10 febbraio 1923 da papa Pio XI fu preconizzato arcivescovometropolita di Messina e archimandrita del Ss. Salvatore.
I primi anni dell’episcopato messinese furono caratterizzati dall’impegno ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] dopo l'esperienza rivoluzionaria partenopea del 1799.
In ottemperanza a quanto stabilito da Ferdinando IV, che lo nominò arcivescovometropolita di Palermo e Monreale a seguito della scomparsa di monsignor F. Sanseverino, il L. dopo ventotto anni di ...
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ROSSI (de' Rossi), Ippolito
Simona Negruzzo
ROSSI (de’ Rossi), Ippolito. – Nacque a San Secondo Parmense il 31 ottobre 1531 da Pietro Maria, marchese di San Secondo, e da Camilla Gonzaga, sesto dei [...] cattedrale. A difesa dell’esenzione della diocesi pavese, ebbe un lungo scontro di giurisdizione con Carlo Borromeo, arcivescovometropolita di Milano, che gli guadagnò un forte consenso popolare. Avvalendosi del consiglio di Alessandro Sauli, avviò ...
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Usciva dalla linea di Schraplau dei signori di Querfurt, ed appartenne, almeno dal 1294, al capitolo della cattedrale di Magdeburgo. Morto l'arcivescovo Enrico (10 novembre 1307), fu eletto suo successore, [...] templarî, compresi quelli situati nella diocesi di Halberstadt, il cui vescovo, Alberto, perciò, spinto certamente dal suo metropolita, l'arcivescovo Pietro Aspelt di Magonza, lo interdisse due volte. Però Clemente V lo assolse sempre. Egli venne poi ...
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Arcivescovo di Trivandrum (Mavelikara, Travancore, 1882 - Trivandrum 1953); religioso giacobita, nel 1928 metropolita della chiesa monofisita siro-giacobita. Nel 1930 si convertì al cattolicesimo recando [...] con sé nella chiesa cattolica tutta la comunità della chiesa siro-giacobita (oltre 50.000 fedeli). Fu creato da Pio XI metropolita della archidiocesi di Trivandrum, di rito siro-malankarico. ...
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Metropolita di Galizia (Prylbyci 1865 - Leopoli 1944); dal 1888 nell'ordine dei basiliani, fu vescovo di Stanisławów (oggi Ivano-Frankovsk) nel 1899; metropolita e arcivescovo di Leopoli dal 1901, da allora [...] sino alla morte fu il capo spirituale dei Ruteni: promosse gli studî ecclesiastici, istituì scuole e collegi, rinnovò in Galizia l'antico monachesimo orientale secondo la regola di s. Teodoro. Studita, ...
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Metropolita di Naupatto (m. prima del 1233), nipote dell'arcivescovo di Naupatto, Manasse, cui succedette; al sorgere del despotato d'Epiro (1204), e specialmente dopo la presa di Tessalonica da parte [...] di Teodoro Angelo (1222), fomentò la costituzione di una chiesa autocefala, senza legami con Roma né con il patriarcato greco di Costantinopoli (trasferito a Nicea), seguendo però una politica ondeggiante ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...