Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] ’Umbria. L’indicazione di Pio IX fu raccolta esplicitamente dall’arcivescovo di Ravenna che promosse l’incontro di Imola del 1849 e collettivi di adesione ai documenti papali, redatti dal metropolita e inviati ai suffraganei per la firma. I vescovi ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] poi alcuni r. che rifiniscono gli indumenti liturgici appartenuti all'arcivescovo Nicola Alloni, databili entro la fine del 1200; si verosimilmente al sec. 17°, per il sákkos del metropolita Fozio (Mosca, Cremlino, Oružejnaja palata) si discute ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] sole»25.
Nel rinnovamento del modello costantinopolitano a Mosca svolse un ruolo fondamentale il metropolita Makarij (1481/1482-1563). Già arcivescovo di Novgorod, profondo conoscitore della tradizione bizantino-slava, il prelato fece di tutto per ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] e dettagliata legislazione provinciale. Cremona faceva infatti parte della provincia ecclesiastica di Milano, al cui metropolita, l'arcivescovo Carlo Borromeo, sappiamo che Sfondrati era legato sin da prima della sua promozione all'episcopato. Il ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] all’84724), nominò un certo Teofane (Grapto)25 come Metropolita di Nicea in Bitinia. In questa occasione viene menzionato anche a Costantino il Grande. Si tratta della vita di Paolo, l’arcivescovo di Costantinopoli (337-339, 341-342 e 346-350), e ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] a Venezia - presenti lo stesso Grechetto e l'arcivescovo di Corfù - si sarebbe manifestato fautore della superiorità quale non è nemmeno arrivato, intanto, il pallio, che, come metropolita, gli spetta) non figura. Un'esclusione mirata a colpirlo, ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] dedicata alla Vergine Ljeviška (1307-1313), il primo arcivescovo serbo, Sava I (1219-1234), venne rappresentato Giudizio finale.Ugualmente celebre il c.d. 'grande sákkos' del metropolita di Russia Fozio, ricamato a Bisanzio all'inizio del sec. 15 ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] una imposizione dei milites proprio nel momento in cui la potenza dell'arcivescovo era in ascesa.
Il nome di A. e dei suoi messi una dieta per regolare le contese del regno. Il metropolita ambrosiano, sulla cui fedeltà forse l'imperatore nutriva dubbi ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Lang, 1878, p. 380), sottolineava, oltre che il prestigio del metropolita di Ravenna, la sua politica di rivendicazione sui territori esarcali. Parimenti il successore di Sergio, l'arcivescovo Leone, che nel 775 si presentò a Carlo Magno come Italiae ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] - pur essa provocatoria - d'un sinodo provinciale del clero latino.
Le reazioni rimbalzano a Venezia ove il metropolita ortodosso, l'arcivescovo di Filadelfia Gabriele Seviros, se ne fa infuocato e, anche, convincente portavoce, al punto che la ...
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metropolita
s. m. [dal lat. tardo metropolita, gr. μητροπολίτης, der. di μητρόπολις «metropoli»] (pl. -i). – Nella Chiesa latina, arcivescovo di una diocesi metropolitana, con giurisdizione sui vescovi della provincia (che sono detti suffraganei)....
metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...