Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] sulla Trinità. Furono poi dibattuti problemi di politica ecclesiastica come la destituzione dell'arcivescovo Guglielmo diYork, elevato in modo non canonico, una questione che toccava non solo la vecchia rivalità tra York e Canterbury, ma anche i ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] de la Pérarède, rispettivamente vescovi di Nîmes e di Mirepoix, Bertrand Tissandier, arcivescovodi Bologna nel 1332, lo Konzepte und Verfahren seines Pontifikats, a cura di H.J. Schmidt - M. Rohde, Berlin-New York 2014b, pp. 279-341; R. Lambertini, ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] a compimento il magnifico ritratto del Cardinale Antonio Sersale (arcivescovodi Napoli dal 1754 al 1776; cfr. Spinosa, in York 1970, p. 33; R. Causa, Opere d'arte nel Pio Monte della Misericordia, Napoli 1970, ad Indicem;Id., L'arte nella certosa di ...
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Adriano II
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV e Sergio II. Nell'842 cardinale prete del titolo di S. Marco, fu tra i personaggi [...] dei Franchi occidentali, ad Incmaro, arcivescovodi Reims, ed ai grandi del Regno di Lorena, giunsero sul posto quando già basilica Nicolaitana, cfr. Chr. Hülsen, Le chiese di Roma nel Medioevo [1927], Hildesheim-New York 1975, p. 391, nr. 6, con la ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] momentaneo, fu il successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, arcivescovodi Pannonia ed evangelizzatore della für Karl Hauck zum 75. Geburtstag, a cura di H. Keller - N. Staubach, Berlin-New York 1994, pp. 383-402; C. Gnocchi, ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Martino V, dal 1420 vescovo di Evreux e dal 1427 arcivescovodi Benevento, che morì prematuramente nel ", in Bull. of the New York Public Library, XXXIX(1936), pp. 927-30; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, in Storia di Roma, XII, Bologna 1940, ad ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovodi Cosenza.
Le [...] stessa autorità religiosa ordinaria: nel 1201 infatti l'arcivescovodi Cosenza Andrea donò a G. una chiesa (The pursuit of the millennium, 2a ed., New York 1961, pp. 111-113) lo ha visto ispiratore di Hitler, mentre E. Bloch (Das Prinzip Hoffnung, I ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] la prima opera sistematica di E., terminata intorno al 1253, mentre egli era arcivescovodi Embrun. Sebbene gli autori (Henry of Susa), in Dictionary of the Middle Ages, VI, New York 1985, pp. 298 s.; K. Permington, Pope and bishops: the papal ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa dette prova il vescovo diYork Wilfrid, il quale, prevedendo di non conquista di Genova da parte di Rotari ed il rientro degli arcivescovidi Milano nella loro sede di titolarità ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] con Mosè, già arcidiacono di Vercelli e di lì a poco arcivescovodi Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di giuristi di grido che dovevano ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...