MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] fratelli del defunto Leonardo Griffi, arcivescovodi Benevento, commissionarono ai "compagni depinctori newly discovered documents, diss., New York University, 1987, pp. 970-1043; M.T. Fiorio, Museo Pinacoteca di Brera. Scuola lombarda e piemontese. ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] di Danimarca, accettò nel 1552 di andare in Scozia a curare l'arcivescovodi Edimburgo John Hamilton, sofferente di asma, per un compenso di anche in tedesco (Jena 1914), in inglese (New York 1930), in francese (Paris 1936). Quest'ultima, dovuta ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] timidamente di porsi come mediatore, inviando al campo di quest'ultimo l'arcivescovodi Ravenna , col. 1422.
J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. 208-09.
Lexikon des Mittelalters, IV, München-Zürich 1989, ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Terz’ordine francescano: solo il 1° maggio 1947 l’arcivescovodi Trento Carlo de Ferrari approvò per un anno lo statuto del 19 maggio 1997 nella storica moschea Malcom X di Harlem (New York) a circa tremila musulmani afroamericani: fu la prima ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] d'Este, appena creato arcivescovodi Milano, il consenso di applicare ai monasteri femminili 15, 220, 256, 296, 310: 334, 393;J. Cartwright, Beatrice d'Este…, London-New York 1899, pp. 114, 125 s., 131;L. Delarnelle, Une vie d'humanzste…, in Mélanges ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] protettore, l'arcivescovodi Salerno Alfano, che era famoso come medico e traduttore dal greco di opere di medicina.
La , A History of magic and experimental Science, I, London-New York 1923, pp. 742-759;R. Creutz, Der Arzt Constantinus Africanus ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] dalla sua ancor tenera mano, fu un Santo Antonino arcivescovodi Firenze" (ibid., p. 606), da identificarsi forse . Dearborn Massar, Presenting S. D. Seventeenth Century Printmaker, New York 1971; Id., S. D. Catalogue raisonné Alexandre De Vesme, ...
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Alcuino diYork (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale diYork, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] Di particolare interesse è la descrizione di un pettine d'avorio che A. ricevette in dono da Riculfo arcivescovodi Magonza: ai lati due teste di and His Work, London 1904.
G.F. Browne, Alcuin of York, London 1908.
P. Moncelle, s.v. Alcuin, in DHGE, ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] e quali, e chiese a Geremia, arcivescovodi Sens, e a Giona, vescovo di Orléans, di compilare un sunto della documentazione patristica pp. 221-225; P. Llewellyn, Rome in the dark ages, New York-Washington 1971, pp. 184 s., 255 s.; W. H. Fritze, ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] tesi e degli scritti del riformatore a Roma da parte dell'arcivescovodi Magonza (13 dic. 1517) e la denuncia dei domenicani (1904), 1, p. 47; L. Einstein, Italian Renaissance in England, New York 1907, pp. 56, 90, 186, 377; L. von Pastor, Storia dei ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...