Teologo inglese (sec. 12º), autore dei Tractatus Eboracenses, tra i più importanti testi dottrinali cui dette luogo la lotta per le investiture. In esso si sostiene una teoria mistica della regalità con [...] la quale viene giustificata la superiorità del regno sul sacerdozio. Per A. Dempf, l'A. sarebbe Gherardo, nobile normanno, consigliere e ambasciatore dei re inglesi Guglielmo I, Guglielmo II e Enrico I, arcivescovodiYork dal 1100 al 1108. ...
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Re sassone di Northumbria (m. nel 768); governò dal 738 con l'appoggio del fratello Egberto arcivescovodiYork. Tradizionale avversario dei Gallesi di Strathclyde, ai quali aveva strappato alcune terre, [...] nel 756, nonostante una vittoria a Dumbarton, ebbe l'esercito distrutto. Abdicò in favore del figlio nel 758 e si ritirò presso il fratello nel monastero di S. Pietro a York. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , che in quell'anno era succeduto al Neville come arcivescovodiYork e che nel 1396 divenne arcivescovodi Canterbury, fu richiamato alla carica di cancelliere.
Durante otto anni di relativa tranquillità, il parlamento fu occupato a rimettere in ...
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MACCLESFIELD (A. T., 47-48)
Lina GENOVIE
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Città nel Cheshire, Inghilterra, 27 km. a SSE. da Manchester, situata sul Bollin, affluente di sinistra del Mersey, con 34.904 ab. nel 1931 (33.846 nel 1921). [...] alla chiesa sono due cappelle, una delle quali (River's Chapel) appartiene a un collegio fondato da Thomas Savage, arcivescovodiYork nel 1501. Il municipio è una bella costruzione moderna. La città possiede due parchi pubblici, Victoria Park e Peel ...
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WARWICK, Richard Neville, conte di
Mario Praz
Patrizio inglese soprannominato the king-maker ("fautore di re"), figlio di Richard Neville, conte di Salisbury, e di Alice, unica figlia di Thomas, l'ultimo [...] quattro anni. La potenza dei Neville giunse all'apogeo quando George, il terzo fratello, fu fatto arcivescovodiYork. Ma mentre W., che cercava di gettar le basi d'un'alleanza tra Francia e Inghilterra, voleva che Edoardo sposasse una principessa ...
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WILLIAM, John
Delio CANTIMORI
Ecclesiastico anglicano, nato probabilmente il 25 marzo 1582 a Conway, morto a Gloddaeth nel Carnarvonshire il 25 marzo 1670. Ordinato sacerdote nel 1605, si fece subito [...] della Camera dei lord. Alla fine dello stesso anno la sua rinnovata opera di conciliazione fra i varî partiti ecclesiastici e politici gli valse la nomina ad arcivescovodiYork. L'effettiva investitura avvenne solo due anni più tardi, dopo che il W ...
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KEMPE, John
Cardinale, arcivescovodi Canterbury, cancelliere del regno d'Inghilterra, nato intorno al 1380 a Ollantigh (Kent), morto il 22 marzo 1454. Figlio d'un gentiluomo e avviato alla carriera [...] , ma divenne impopolare con l'affermarsi del successo di Riccardo diYork. Creato arcivescovodiYork nel 1426, cardinale nel 1439, arcivescovodi Canterbury nel 1452, fu, più che uomo di chiesa, fine uomo politico, devoto servitore della monarchia ...
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VACARIO
Enrico BESTA
. Giurista, nato in Lombardia nel secondo decennio del millecento. Studiò legge in Bologna al tempo dei quattro dottori. Intorno al 1145 l'arcivescovo Teobaldo di Canterbury lo [...] in Inghilterra. Là fondò, in Oxford, una scuola di diritto tanto frequentata che l'insegnamento del diritto romano parve si svolse una ricca fioritura di glosse. Passato ai servigi di Ruggiero arcivescovodiYork e datosi alla carriera ecclesiastica, ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] della Chiesa in Inghilterra, sanzionando il primato della diocesi di Canterbury, inviando il pallio all'arcivescovodiYork e sollecitando al re di Mercia l'invio del donativo, od obolo di s. Pietro, che i re anglosassoni erano soliti corrispondere ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] simbolicamente mostrato la riconciliazione dei due poteri e Alessandro III, al colmo della gioia, poteva scrivere all'arcivescovodiYork che erano stati resi "tutti quegli onori che i suoi predecessori già erano soliti tributare ai nostri" (52 ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...