PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] i religiosi imprigionati, furono l'arcivescovodi Colonia, Cl. A. v. Droste zu Vischering, e quello di Posen, M. v. Dunin. The evolution of P., the making of an empire, New York 1916. La maggior parte delle storie generali della Prussia trascurano la ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] Clemente IV volle conferirgli l'arcivescovatodi Napoli, rifiutò; quando il suo compagno di viaggio gli parlò della probabilità ; R. G. Bandas, Contemporary Philosophy and thomistic Principles, New York-Chicago 1932; M. M. Gorce, L'essor de la pensée ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] di sfruttare il diploma di donazione in tutta la sua ampiezza, urtarono contro analoghe pretese dell'arcivescovodi Ravenna maggior poema (sopra la storia della sua città natale, York o Euborica), come in tutti gli altri suoi componimenti poetici ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] i Märkit. Una famosa lettera del 1009, dell'arcivescovodi Merw, ricorda la conversione dei "Turchi Kerait" K. Morris, The Geology of Mongolia, New York 1927; A. Grabau, The Permian of Mongolia, New York 1931; Osborne, Ancient life of central Asia, ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] a Norwich una chiesa indipendente. Elisabetta resistette; il Parker, arcivescovodi Canterbury, represse energicamente i puritani; il Grindal, suo successore, che già come vescovo di Londra e diYork s'era mostrato loro benigno, venne sospeso dalle ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] di Kassel, di Heidelberg, di Wolfenbüttel. Le bilioteche di Dresda e di Vienna si sviluppano pure in questo periodo.
In Inghilterra furono grandi raccoglitori di manoscritti Mathias Parker, arcivescovodi Milano, Monaco di Baviera, New York, Oxford, ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] Camere, danneggiarono l'arcivescovodi Spira, l'elettore di Treviri, l'elettore palatino, il re di Svezia, il duca furono fondate da commercianti belgi, inglesi e francesi rispettivamente a New York (1867), Parigi (1872), Nuova Orléans e Lima (1878), ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] E. con ristretto numero di fedeli, elevò alla porpora cardinalizia il proprio arcivescovodi Addìs Abebà nel 1985, Butterworths 198019; R. W. July, A history of African people, New York 19803; P. Chessa, Etiopia e sviluppo, in Edilizia moderna, 89-90 ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] diocesani: il più famoso è quello di Parigi o di Harlay, pubhlicato (in seguito alla revisione di Hardouin de Péréfixe e di De Harlay arcivescovidi Parigi) nel 1680, e quello di mons. de Ventimille pure arcivescovodi Parigi nel 1736. Quest'ultimo ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] di regolamenti d'applicazione. La Chiesa aveva già espresso in proposito la sua opinione e dava l'esempio: l'arcivescovodi Pérou, Parigi 1964; F. Pike, The modern history of Perú, New York 1967; R. Marett, Perú, ivi 1969; J. Aguilar Derpich, L' ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...