Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , l'8 febbraio a Lucca, il 12 febbraio a Pontremoli, il 2 marzo a Vercelli, il 7 marzo a Susa, il 9 marzo a Oulx e, dopo aver attraversato ottenne l'impegno del re di pagare a Roma l'obolo di S. Pietro. All'arcivescovodi Lund trasmise, per incarico ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] sua seconda spedizione italiana e, dopo aver incontrato il papa a Vercelli, in quel momento si trovava a Pavia -, dapprima ripiegò con fu il successo di G. nella difesa dell'attività pastorale di Metodio, arcivescovodi Pannonia ed evangelizzatore ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] con Mosè, già arcidiacono diVercelli e di lì a poco arcivescovodi Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di giuristi di grido che dovevano ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] che era stato concesso nel 1047 all'arcivescovodi Ravenna, di sedere alla destra del pontefice.
Ciò che Roma, dove con i vescovi suffraganei di Asti, Torino, Bobbio, Alba, Novara, Ivrea e Vercelli partecipò al concilio Lateranense presieduto da ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] , fra i quali Gregorio, vescovo diVercelli, e Dionigi, vescovo di Piacenza; si opposero Adalberto, metropolita di Brema-Amburgo, divenuto poi vicario e legato della Santa Sede, e Gerardo arcivescovodi Salisburgo. Secondo la recente ricostruzione ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] il giorno successivo ai frati Vincenzo da Milano e Giovanni da Vercelli a Venezia. Le lettere furono scritte durante una lunga permanenza del di Cipro, dal cardinale Matteo Orsini, Azzone e Giovanni Visconti, rispettivamente signore e arcivescovodi ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] , accanto agli altri re d'Italia Pipino e Bernardo. L'arcivescovodi Milano diveniva il custode dei re d'Italia e della loro vescovo diVercelli, Giuseppe; imprigionò forse in questo tomo di tempo due monaci tedeschi Rodoaldo e Waleno di ritorno ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] la Legenda parla di una apposita deviazione da parte di Guglielmo da Vercelli, in transito alla volta di Gerusalemme, verso documenti riguardanti i rapporti del nuovo monastero con l'arcivescovodi Siponto, dalla cui diocesi il monastero dipendeva, ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] arcicancelliere Liutvardo, vescovo diVercelli. Questi aveva l'incarico di procedere alla deposizione di S., a suo 888 chiese agli arcivescovidi Lione e di Reims, Aureliano e Folco, di procedere contro Frotario, vescovo di Bordeaux, che ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] 'imperatore all'indomani della condanna inflittagli dal concilio di Lione, compaiano, quasi in funzione di mediatori, accanto all'arcivescovodi Palermo e al vescovo di Pavia, ben tre abati, di Montecassino, Cava e Casanova, con due frati domenicani ...
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