JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] quella in difesa dei diritti feudali dell'arcivescovodi Candia, Giovanni Lando, e di altri nobili cretesi e un'altra svoltasi diario, attraverso Lione, la Savoia, Torino, Vercelli e Milano, dopo di che, ai primi di maggio 1520, "zonse in Venexia" ( ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale diVercelli quando, nemmeno un anno [...] arcivescovodi Milano, di cui era suffraganeo, contro le sentenze da lui emesse. Secondo il C., l'arcivescovodi Milano, che era di . era stato circondato sin dalla sua nomina a vescovo diVercelli stavano infatti per avere il sopravvento. È vero che ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] l'arcivescovo cardinal Ferrari. Fu posta in tale circostanza la prima pietra della nuova stazione di Milano costruito in tale occasione un grandioso stadio. Seguirono ancora quelle di sport a Vercelli (1913), marinara a Genova e del libro a Lipsia ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] nel medesimo periodo si era introdotta anche l'usanza di convertire il servizio con il pagamento di una contribuzione in denaro: ad esempio a Vercelli i vassalli versavano ai domini 40 soldi ogni 100 moggia di terra; a Milano un soldo per ogni moggio ...
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