CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] . Nel capitolo dell'anno successivo fu nominato preposto diVercelli: durante i tre anni che ricoprì la carica, arcivescovo, che in quel momento si trovava a Roma, per chiedere il suo intervento presso il papa allo scopo di ottenere la nomina di ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] con i cardinali Roero e Delle Lanze, con mons. Casati e con mons. Francesco Lucerna Rorengo di Rorà, già suo discepolo, prima vescovo di Ivrea e poi arcivescovodi Torino.
A Ferrara il C. rimase fino alla morte, ricoprendo per tre volte la carica ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] Seyssel d'Aix in via Carlo Alberto a Torino e contemporaneamente (per volontà dell'arcivescovo d'Angennes) all'ampliamento del seminario diVercelli (opera di Iuvarra) verso piazza del duomo, completato dall'architetto G. Leoni nel 1845. La morte ...
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ATTONE diVercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] di tre miglia. A. e Manasse arcivescovodi Milano inducevano ancora Lotario, il 31 maggio 950, a Pavia, a donare alla Chiesa di Como le chiuse ed il ponte di pp. 60-74; E. Pasteris, Attone diVercelli ossia il più grande vescovo e scrittore italiano ...
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PIETRASANTA, Pietro di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pietro di. – Membro di una famiglia dell’aristocrazia milanese, non sono note le date di nascita e di morte, quest’ultima comunque antecedente [...] con la ratifica da parte del Comune di Milano, agente anche per conto di quello di Piacenza, del patto di concordia tra il marchese Bonifacio e suo figlio Guglielmo da una parte e il Comune diVercelli dall’altra: Pietro, rientrato nella sua città ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] di ottenere l'assenso papale al trasferimento alla diocesi di Moriana di mons. Giacomo Goria, vescovo diVercelli, sul quale gravavano pesanti sospetti di l'istanza ducale, lo nominò pertanto arcivescovodi Torino. Ricevuta a Roma la consacrazione ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] penale, dando nuova importanza alla prova giudiziaria del duello. Erano presenti anche gli arcivescovidi Milano e di Ravenna, i vescovi di Piacenza, Vercelli, Parma, Acqui, Luni, Volterra e numerosi marchesi e conti italiani, sicché la dieta ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovodi Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] 'arcivescovo Ugo (e già dal dicembre 1164 compare come testimone un B. canonico di S. Lorenzo).
Del pontificato di B Celestino III l'11 luglio 1196 commetteva al vescovo diVercelli, Alberto, e all'abate di Lucedio, Pietro, l'esame della causa fra B ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] de Barcos, Pavie de Fourqueveaux, fu posta all'Indice con decreto 1º marzo 1768. Adenunziarla fu l'arcivescovodi Torino, Francesco Lucerna Rorengo di Rorà, che in tal modo deludeva ancora una volta le speranze riposte in lui dai giansenisti torinesi ...
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ADALGISIO (Adelgisio, Adelgiso, Aldigisio), santo
Anna Maria Patrone
Fu vescovo di Novara secondo il dittico della cattedrale e quello di S. Gaudenzio, dall'830 ca. per diciotto anni. Probabilmente [...] cui Lotario dona l'abbazia di S. Michele in Lucedio e di S. Genuario nel comitato diVercelli alla Chiesa di Novara (Böhmer, nn. riceve ex banno i beni di un certo Adalardo; nel decreto dell'842 di Agilulfo arcivescovodi Milano, per l'erezione del ...
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