DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovodi Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto 1891), p. 268; A. Butti, I fattori della Repubblica ambrosiana, Vercelli 1891, ad Ind.; F. Gabotto, Un nuovo contributo alla storia dell ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] confermata dalla pur ostile testimonianza di George Abbot (cfr. McNulty), il futuro arcivescovodi Canterbury, allora membro del Balliol le proposizioni incriminate. Intanto al S. Uffizio diVercelli perveniva una terza delazione (dovuta, sembra, a ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] legato era presente accanto al re, insieme con l'arcivescovodi York e i vescovi di Winchester, Hertford, Salisbury, Bath, Exeter, Winchester e ; R. Pastè-F. Arborio Mella,L'Abbazia di S. Andrea diVercelli, Vercelli 1907, pp. 9-41e passim; E. Forster ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] come G. Landriani o il vescovo di Tortona, poi arcivescovodi Milano, E. Rampini. È del resto significativo che tutte le provviste beneficiarie di quegli anni fossero a favore di prelati legati al concilio.
Il governo di F. costituì in tal modo, sul ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] C. soddisfece anche richieste di altri principi; lavorò specialmente per l'arcivescovodi Salisburgo e per il conte di Questenberg; in vari anni nell'occas. del… trasporto del s. corpo di S. Gaudenzio, Vercelli 1711; Wiener Diarium, 1712 e anni ss.; ...
Leggi Tutto
CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] ". In tale veste il C. negoziò la cessione diVercelli a Teodoro del Monferrato il 23 ottobre: la Savoia quelli che erano intorno a lui, come Bartolomeo Capra, futuro arcivescovodi Milano, deciso ghibellino e "valde gratus" al C., o Antonio ...
Leggi Tutto
MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] a Vercelli con Beatrice, figlia del conte Amedeo IV di Savoia e vedova del marchese diarcivescovi Cesario di Salerno, Anselmo di Acerenza e Benvenuto di Monreale lo incoronarono, in presenza dell'arcivescovodi Sorrento e dell'abate Riccardo di ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] esercito, non apparivano realistiche le ipotesi di tregua o di pace. Maggiore disponibilità a un accordo trovò l'arcivescovodi Capua, Nikolaus von Schönberg, in missione alla corte di Carlo V per conto di Clemente VII, dopo i rovesci degli Imperiali ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di esplorazione storico-geografica attraverso la Moriana, la Savoia e la Francia meridionale, accompagnandosi a un dotto benedettino milanese, il padre Visconti. Fu a Lione presso l'arcivescovo o a Vercelli; fu fortunatamente quello diVercelli, dove ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] ; altri erano legati al fuggiasco, come Arderico, arcivescovodi Milano, dove B. era stato conte; non esisteva infine, a detta di Liutprando, quasi nessun principe italico che non fosse stato spogliato di parte almeno delle sue dignità in favore dei ...
Leggi Tutto