Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] diretta partecipazione agli eventi politici. L'arcivescovo Lullo a Magonza, Ildebrando a Colonia, diVercelli (1234), del Petrarca alla chiesa di S. Marco di Venezia (1362), del Boccaccio a quella degli Agostiniani di S. Spirito in Firenze (1375), di ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] tentò due volte di occupare Roma. Guiberto da Parma, cancelliere d'Italia e arcivescovodi Ravenna, diviene di Borgo San Donnino. Il grande maestro produsse l'ultima fioritura d'arte romanica, che si estese nell'Italia settentrionale, da Vercelli ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] ottobre, fallita la missione di Antonio di Toledo in Francia, Filippo II propose Besançon o Vercelli; presso Ferdinando, tra ai lavori, sollevò l'opposizione di P. Guerrero, arcivescovodi Granata, e di altri Spagnoli, per le parole proponentibus ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] del museo arcivescovile di Utrecht, quelli dell'arcivescovo Ariberto nel tesoro del duomo di Milano, della prima metà del sec. XI, con smalti di imitazione bizantina di vivo effetto cromatico, e quello della cattedrale diVercelli (sec. XII). In ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] sotto la guida di Nicola arcivescovodi Taranto e del notaio Giovanni di Traietto, di quella cultura greco- Vercelli, Novara, Torino, Alba, Cremona si diedero al vincitore, Milano, Alessandria e Brescia resistevano gagliardamente e sotto le mura di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] in una vasta collezione di testi canonici, dedicata ad un presule Anselmo, che è probabilmente l'arcivescovodi Milano (883-897). la falsità della raccolta di Isidoro mercator; gli scritti di Attone diVercelli e di Raterio di Verona mostrano quale ...
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Città del Piemonte, in provincia diVercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] arcivescovo Giovanni Visconti di Milano, sotto la cui protezione si mise, rimanendo poi a far parte della signoria viscontea didi Amedeo di Savoia: i Visconti dovettero riconsegnare la città al vescovo diVercelli, ma questi, in pari tempo, vedeva di ...
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Arcivescovodi Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] imperiale di Corrado II, sostenne il buon diritto dell'arcivescovodi Milano, nei confronti di quello di Ravenna, di sedere a sapere che anche i vescovi diVercelli, Cremona e Piacenza avevano partecipato alla trama di A., inviando lettere a Oddone ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] il pontefice muore prima della Pasqua 999, e a lui succede l'arcivescovodi Ravenna, Gerberto. Anche la sede diVercelli, rimasta nel frattempo vacante, viene concessa a un deciso oppositore di A., e cioè al monaco tedesco Leone, addetto alla curia ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] a Casale, Vercelli, Asti, Torino, Alessandria; nella stessa Savoia, poi, dove, per iniziativa di S. Francesco di Sales e di Carlo Emanuele I da un invito di mons. Dupanloup, arcivescovodi Orléans, e dal fatto che fra di loro era entrato il ...
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