Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] fino a quando nel 1169 Gualtiero, tutore di re Guglielmo II, eletto arcivescovodi Palermo, pose fine alle lotte politiche. Egli esempio, all'inizio del 1239 il comune diVercelli aveva pregato l'imperatore di riaprire un processo che già era stato ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 1579, allo Studio di Bologna, l'arcivescovodi Milano scriveva al cardinale G. Paleotti vescovo di quella città: "È favore già prima della nomina cardinalizia l'abbazia di S. Stefano di Prarolo in Vercelli; altre due pingui abbazie ricevette poi in ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] Duecento e la fine del pontificato di Innocenzo III furono deposti i vescovi di Ivrea, di Asti, di Albenga, di Vicenza, di Bologna, di Piacenza e di Brescia, ai quali vanno aggiunte la rimozione dell'arcivescovodi Milano, documentata solo dai Gesta ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] il vescovo di Torino, l'arcivescovodi Milano.
Alla contraddizione tra privilegi rilasciati ai comuni e volontà di difendere i nei confronti di concorrenti politico-territoriali, e in alcuni casi ottennero anche di più. Fu il caso diVercelli, che ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] tempo dopo la morte del C., diventò arcivescovodi Amalfi; Pietro fu nominato cardinale da Onorio III .: Vat. lat. 1157, 1158, 4304 (frammento); abbazia di Montecassino, codd. 355 e 356; Vercelli, Biblioteca capitolare, cod. 32; Tolosa, Bibl. de la ...
Leggi Tutto
ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] per la parte francese, agli arcivescovi, ai vescovi e ai conti, per la parte italiana, chiedendo che si facilitasse il suo ritorno. Tuttavia, un anno più tardi si rivolgeva ancora all'imperatrice Riccarda e a Liutvardo diVercelli per far ricordare a ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] elaborata da una commissione sotto la guida di Giacomo, arcivescovodi Capua. Di questa commissione fece parte anche il D una data precisa gli Annales di Piacenza riferiscono poi che l'imperatore, dopo aver lasciato Vercelli, "equitavit Cremonam, ubi ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] settentrionale, dove si ha notizia di almeno nove Zecche (Ivrea, Vercelli, Pombia, Novate, Seprio, Pavia 1965], pp. 279-287; Id., Sergio arcivescovodi Ravenna e i papi del suo tempo, in Scritti scelti di storia medievale, II, Livorno 1968, pp. 551 ...
Leggi Tutto
UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] cattedre episcopali di Mantova, Verona e Trento nelle mani di suo nipote Manasse, già arcivescovodi Arles, -489; G. Vignodelli, Il Filo a piombo. Il Perpendiculum di Attone diVercelli e la storia politica del regno italico, Spoleto 2011 (in partic ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] si ritirò. E non riprese poi il suo postci, facendosi sostituire da Arderico vescovo diVercelli, neppure quando Corrado II dichiarò apertamente che l'arcivescovo milanese, cui spettava il privilegio della coronazione regia, aveva anche il diritto ...
Leggi Tutto