DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] re, egli aveva perso l'appoggio di Novara, diVercelli e di Vigevano, il cui governo era stato ecclesiastiche milanesi, ibid., IX,ibid. 1961, p. 510; E. Cazzani, Vescovi ed arcivescovidi Milano, Milano 1955, pp. 185, 197 s.; A. Bosisio, Il Comune, ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] , sia nel Regno di Sicilia, sia nell'Italia comunale. Nel Regno si ribadirono le concessioni all'arcivescovodi Monreale del sequestro dei alleate e giunta fino a noi nelle compilazioni diVercelli e di Bergamo. L'imperatore stabiliva che i suoi ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] , fra i quali Gregorio, vescovo diVercelli, e Dionigi, vescovo di Piacenza; si opposero Adalberto, metropolita di Brema-Amburgo, divenuto poi vicario e legato della Santa Sede, e Gerardo arcivescovodi Salisburgo. Secondo la recente ricostruzione ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] il giorno successivo ai frati Vincenzo da Milano e Giovanni da Vercelli a Venezia. Le lettere furono scritte durante una lunga permanenza del di Cipro, dal cardinale Matteo Orsini, Azzone e Giovanni Visconti, rispettivamente signore e arcivescovodi ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] , accanto agli altri re d'Italia Pipino e Bernardo. L'arcivescovodi Milano diveniva il custode dei re d'Italia e della loro vescovo diVercelli, Giuseppe; imprigionò forse in questo tomo di tempo due monaci tedeschi Rodoaldo e Waleno di ritorno ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] la Legenda parla di una apposita deviazione da parte di Guglielmo da Vercelli, in transito alla volta di Gerusalemme, verso documenti riguardanti i rapporti del nuovo monastero con l'arcivescovodi Siponto, dalla cui diocesi il monastero dipendeva, ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] 'imperatore all'indomani della condanna inflittagli dal concilio di Lione, compaiano, quasi in funzione di mediatori, accanto all'arcivescovodi Palermo e al vescovo di Pavia, ben tre abati, di Montecassino, Cava e Casanova, con due frati domenicani ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] dell'Oratorio, mentre monsignor Girolamo della Rovere, arcivescovodi Torino, insisteva perché il neo-sacerdote tornasse nella creato cardinale. Nel ducato di Savoia si erano intanto rese vacanti le diocesi di Nizza, Vercelli, Saluzzo e Mondovì, ed ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] voluta nello stesso regno da Clemente III e affidata all’arcivescovodi Tiro, inviato nell’inverno del 1187-88 a predicare la il suo rifiuto e la scelta cadde sul vescovo diVercelli, Alberto.
Nell’autunno del 1204 entrambi i cardinali legati ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] Antonino Pierozzi, arcivescovodi Firenze, e nella Bibliotheca di Antonio da Siena è attestata la variante «Simoneta».
Nulla si sa della sua formazione. Tiraboschi afferma che verso il 1218 M. era «in Bologna pubblico professore di filosofia». Dalle ...
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