AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] , dove fu esaminata l'intera questione. Il sinodo, tenutosi alla presenza dei re di Francia e di Germania, riconobbe Artoldo come legittimo arcivescovodiReims e minacciò di scomunica Ugo il Grande, qualora questi non si fosse recato a fare atto ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] fra Arnolfo e Gerberto, ma quest'ultimo si trova escluso dalla comunione con decreto papale. L'arcivescovodiReims ribatte: "Non esiste potere di alcuno, sia vescovo o papa, che escluda qualcuno dalla comunione, salvo che sia riconosciuto colpevole ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] spiccato carattere religioso: lo sforzo per portare il messaggio del Vangelo al di là dei confini dell'Impero. Nell'822 il pontefice appoggiò l'arcivescovodiReims, Ebbone, nella missione per la conversione delle popolazioni della Danimarca. L'opera ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] del Po e grazie anche al sostegno - pare - dei Franchi occidentali (aveva legami di parentela con Folco, successore di Incmaro quale arcivescovodiReims) e dei vescovi dell'Italia settentrionale venne proclamato (e non incoronato, come Berengario ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] occidentale: confermò possedimenti e privilegi alla Chiesa di Narbona e al monastero di Vézelay, prese sotto la protezione apostolica il monastero di Psalmodi. S. indirizzò due lettere all'arcivescovodiReims Folco, che già aveva avuto contatti ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] venne dato il nome dello zio, conte di Verdun, in seguito monaco di St-Vanne in questa città. Uno zio Adalberone fu vescovo di Verdun (984-988) e un prozio arcivescovodiReims (969-989). In qualità di terzogenito, fu destinato dalla famiglia alla ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] nella discussione sul decreto, lasciando tale compito a inonsignor François Marty, arcivescovodiReims.
Partecipò attivamente ai due conclavi che portarono all'elezione di Giovanni XXIII e di Paolo VI. Morì a Roma il 30 dic. 1966 e fu sepolto ...
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Teologo (m. Longpont 1197), soprannominato cantor Parisiensis per il suo ufficio di cantore (dal 1184) del capitolo di Parigi. Predicatore celebre, fu eletto vescovo di Tournai (1191), ma la sua nomina [...] fu invalidata dall'arcivescovodiReims, Guglielmo di Champagne; nominato poi vescovo di Parigi (1196), rifiutò l'incarico e accettò invece quello di decano diReims. Importante la sua produzione sulla storia della teologia sacramentale (Summa de ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] di Beauvais (1432), di Laon (1444), arcivescovodiReims (1449). La sua importanza diminuì con l'avvento al trono di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente della revisione del processo di Giovanna d'Arco ...
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Ecclesiastico (Parigi 1736 - ivi 1821); elemosiniere del re, coadiutore dell'arcivescovo, poi arcivescovodiReims, fu deputato del clero agli Stati generali del 1789; poco dopo emigrò. Pari alla Restaurazione, [...] prese parte attivissima ai negoziati per il concordato del 1817 (poi non applicato) e ne fu ricompensato con il cappello cardinalizio e l'arcivescovado di Parigi, del quale prese possesso solo nel 1819. ...
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