BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] di avere come concorrente. Le difficoltà, dopo momenti di vera tensione, si appianarono, anche per l'opera mediatrice dell'arcivescovodi "; 4) Ravenna, Bibl. Classense, ms. 485 (anche questa una grande raccolta di "consilia" di diversi autori); ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] , ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovodi Milano, e a Francesco d'Este, suo candidato alla signoria di Ferrara. Nell'ottobre del 1354 accettò il comando dell'esercito di questa lega. Il mese seguente il C. e suo zio ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] dello Studio fu quella suggerita per lettera dall'arcivescovodi Pisa Filippo de' Medici: il D. . 486 della Biblioteca Classense diRavenna conserva reportationes relative al libro VI del Codice scritte da Francesco Venturelli di Serra dei Conti; il ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] di altri codici già in possesso, sempre secondo il Mazzuchelli, di Antonio Agostini arcivescovodi Tarragona. Parimenti, non si trova più nel Collegio di Spagna di cfr. Bellucci, Inventario, cit., p. 120); Ravenna, Bibl. Classense, cod. 485/2 (13 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] suo mandato ebbe stretti rapporti con François de Mailly, arcivescovodi Arles e si preparò la strada per essere nominato andò perduto in un naufragio. Nei primi anni della legazione diRavenna il G. ricostruì la sua biblioteca, che fu distrutta ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] studi classici e medievali, III (1981), pp. 215-230; E. Cortese, Per la storia d'una teoria dell'arcivescovo Mosè diRavenna (m. 1154) sulla proprietà ecclesiastica, in Proceedings of the Fifth international Congress of medieval canon law, Citti del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Oliva lo sottolineò in una lettera all'arcivescovodi Genova Pileo de Marini). Fu protonotario apostolico almeno dall'estate del 1411; alla fine di quell'anno diede mandato a Florio Valerio fu Benedetto diRavenna perché impetrasse a suo nome presso ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] un nuovo governatore, l'arcivescovodi Milano Bartolomeo della Capra, fu il segnale di una più sollecita attenzione da manoscritte delle biblioteche diRavenna, Lucca, El Escorial (cfr. Dolezalek).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] illustrissima sua Casa". Un'opinione condivisa anche dall'arcivescovodi Praga Giovanni Giuseppe von Breuner, il quale, suoi ultimi anni, dapprima (come minimo nel biennio 1697-98) a Ravenna e Fano, quindi a Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] 1265), secondo il quale i libri legum da Roma giunsero a Ravenna e poi a Bologna; un certo dominus Pepo cominciò a far appaiono coinvolti nell’elezione dell’antipapa Maurizio Burdino, arcivescovodi Braga (Portogallo); che precedettero ma forse non ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...