FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] velleità contro il Milanese.
Il teatro di guerra si stabilì invece tra Ravenna e il Polesine ferrarese. Il F. ad un'uscita in lettiga nelle vie di Napoli. Il giorno seguente l'arcivescovo Giovanni Carafa convocò una processione percorsa dal "grande ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] di un'originaria copertura a botte, come nel mausoleo di Galla Placidia a Ravenna. Anche nel braccio occidentale i restauratori hanno rinvenuto le tracce di due tipi didi Nossa Senhora da Glória, destinata a propria sepoltura dall'arcivescovo ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] a rinunciare all’arcivescovato.
Spostatosi a Venezia, Paciaudi dovette ben presto abbandonare l’attività di predicatore a causa della salute malferma che lo affliggeva sin da ragazzo e dopo aver peregrinato tra Bologna e Ravenna fissò la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] era stato piú anni inimico dello arcivescovo, e di poi riconciliatosi, non sapendo nulla, di radicarsi su Ravenna e il suo territorio, ai Da Varano di dominare su Camerino. In genere questi signori traggono i loro titoli di legittimità dalla carica di ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] dei genitori.
I loro figli, Guido e il diacono Ranieri, cercarono di mantenere intatto il vasto patrimonio avito, contrastando i tentativi degli arcivescoviravennatidi rientrarne in possesso. Nel 965-966 lo scontro precipitò, quando Ranieri ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] del sec. 11° e fu oggetto di rimaneggiamenti da parte dell'arcivescovo Leone (1023-1050; Serricchio, 1986), necropoli Scoppa di Siponto, "Atti del IV Colloquio dell'AISCOM, Palermo 1996", a cura di R.M. Bonacasa Carra, F. Guidobaldi, Ravenna 1997, ...
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SANT'AGATA DE' GOTI
L.R. Cielo
SANT’AGATA DE’ GOTI Cittadina della Campania (prov. Benevento), situata ai piedi del massiccio del Taburno. Sorse forse sul luogo della città sannitica di Saticula, su [...] diocesi, solo in base al tenore del privilegio papale del 969 per l’arcivescovo beneventano Landolfo si può pensare che a partire da quell’anno si sia provveduto al ripristino di una cattedra episcopale esistente già in età antica; sembra che a S. si ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] del committente. L'arcivescovo Areta, il quale soleva far copiare i suoi codici da scribi di particolare perizia, annota uso e importanza maggiore paleografica o storica vanno ricordate le ravennate che, dato il materiale antico, si può studiare nel ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] di estrema semplicità, e di tenace persistenza, che da lontani primordî si può seguire a Ravenna, di Salerno (1071-1085); la croce dell'arcivescovo Ariberto (1018-1045; v. ariberto, IV, p. 304) nel duomo di Milano, che, pur nel leggiero rilievo di ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] allora ricavate a mezzo di semplici risalti della cortina, talvolta inserite nell'arco.
A Ravenna sono caratteristiche, per l quali è affine la porta del duomo di Magonza, fatta fondere dall'arcivescovo Willigis (975-1011). Ma il capolavoro della ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...