BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] Francesco Caetani, il B. godeva di un canonicato a Ravenna e di un priorato a Santarem (nella diocesi di Lisbona), quando Giovanni XXII, con l'arcivescovodi Embrun, Bertrando di Déaulx, veniva incaricato, nel 1337, di esaminare il caso di Lorenzo d ...
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Faggiuola, Uguccione della
Renato Piattoli
Nato intorno al 1250 da un Ranieri già morto nel 1293, Uguccione appartenne a una stirpe di feudatari minori, probabilmente diramatasi da quella più potente [...] belliche del suo tempo; è ricordato tra gli aderenti dell'arcivescovodi Milano, Giovanni Visconti, con l'elenco dei suoi 72 altri luoghi sicuramente visitati da D. come Forlì e Ravenna. Resterebbe da stabilire se sia stato proprio Uguccione o ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] Giovanni XXII lo innalzò al soglio arcivescovile diRavenna (24 sett. 1322) in un momento particolarmente difficile, essendo stato l'ambiente ravennate messo a subbuglio dall'uccisione di Rinaldo da Polenta, arcivescovo eletto dal clero. La veste ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] di Santa Marta di Milano (1677).
Bellotti, sacerdote e confessore di Arcangela Panigarola, era originario diRavenna e commendatario dell’abbazia di , menzionò Salviati nelle sue visioni come arcivescovodi Nazaret. Salviati fu in contatto con i ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] Luigi Bettazzi (Ivrea), Salvatore Baldassarri (Ravenna), Raffaele Nogaro (Caserta). Considerazione e attenzione le furono riservate anche dall’arcivescovodi Torino Michele Pellegrino, dall’arcivescovodi Milano Carlo Maria Martini, dal cardinale ...
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ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] ebbe ulteriori incarichi di arbitrato (1411) e di collettore per le province di Aquileia, Grado, Milano, Ravenna, Zara, Ragusa e Molin, arcivescovodi Zara, a Ludovico Barbo, il celebre abate di S. Giustina di Padova).
Il profilo di Giovanni ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] firmò, probabilmente per conto di Bessarione, il manoscritto 210 della Biblioteca classense diRavenna; la sua scrittura è decise di sottrarre i due vescovadi di Gerace e d'Oppido alla giurisdizione dell'arcivescovo, di Calabria e di porli ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] e poi in volgare, il 13 giugno 1426, in occasione dell'elevazione al cardinalato di Louis d'Aleman, arcivescovodi Arles e legato papale a Bologna e nell'esarcato diRavenna.
C. rimase provinciale almeno fino al 13 marzo 1427, quando fu testimone del ...
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Pagani, Maghinardo
Arnaldo D'addario
Figlio di Pietro di Pagano; ancora bambino fu affidato dal padre vicino a morire (metà circa del secolo XIII) alla " guardia e tuteria " - scrive il Villani - del [...] pontificio Pietro Colonna, il quale vien cacciato da Rimini e da Ravenna a opera dei Manfredi; alla fuga del Colonna segue il bando dividono per effetto dell'azione mediatrice intrapresa dall'arcivescovodi Monreale, inviato in Romagna, come vicario, ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] . lasciò Roma all'inizio del 1571 alla volta diRavenna, chiamato dal cardinale Giulio Della Rovere, arcivescovo della diocesi ravennate, alla costruzione del nuovo organo della chiesa metropolitana. Nel febbraio di quell'anno è raggiunto a Pesaro da ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava le pecore solingo (Pindemonte). Per...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...