GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] , alcune donazioni di terre fatte da suoi vassalli a enti religiosi, ma nell'aprile del 1144 una lettera dell'arcivescovodi Milano rivela che nel Regno italico… (secc. IX-XII). Atti del Primo Convegno diPisa…1983, Roma 1988, pp. 47 s., 51-58; G. ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] a scontri, nei quali Pisa rimase vittoriosa.
Il prestigio di B. VIII aumentò probabilmente ibid. 1888, nn. 636, 639. Sul conflitto di B. VIII con l'arcivescovodi Magonza v..anche Epistolae Moguntinae, a c. di Ph. Jaffé, in Bibl. rerum German., III, ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] sia da Urbano III, destituì l'arcivescovodi Treviri, Folmar, avversario di Federico Barbarossa, consacrato da Urbano III, a riformare l'assetto amministrativo della Curia; già a Pisa rinnovò l'antico ordinamento per il palazzo lateranense. Poco dopo ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Stato pontificio con l’elezione, nel giugno 1846, di Pio IX. Ancora a Napoli per farsi curare, saputo dell’elezione di Giovanni Maria Mastai Ferretti, amico di famiglia da quando era stato arcivescovodi Spoleto fra 1827 e 1832, Pianciani scrisse le ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] , cioè membro della sua familia cardinalizia, fu provvisto di una prebenda a Monza dall'arcivescovodi Milano (Les Registres de Grégoire IX, n. 2983 In un convento della diocesi di Modena, Goffredo inflisse l'interdetto a Pisa il 17 ottobre che rimase ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di Innocenzo II. Nella stessa negoziazione si trattò della discussa elezione di un nuovo arcivescovo alla cattedra arcivescovile di presenza ininterrotta di Guido alla Curia diPisa è attestata fino al febbraio del 1137. A Pisa partecipò al concilio ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] cercato di imporsi al seguito del papa. Invece la guerra contro Pisa, spostatasi di lettere al Comune, al podestà, all'arcivescovodi Genova; e sollecita l'intervento di quanti possono avere un'influenza sui Genovesi, dal re suo fratello al balì di ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] egli stesso un progetto circa l'elezione dei vescovi. All'A. il Cavour affidò la redazione della risposta all'arcivescovodi Chambéry che, nell'entrare a far parte dell'episcopato francese, in seguito alla cessione della Savoia alla Francia, aveva ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] privo di una funzione e di un incarico specifico, per di più malvisto dall'arcivescovodi Canterbury, ,L'ambasciatoreA. Foscarini, Roma 1941, pp. 90, 101; G. Getto, P. Sarpi, Pisa 1941, p. 113; G. Spini,Ricerca dei libertini, Roma 1950, pp. 142, 143, ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] Nel 1194 Enrico riuscì finalmente ad impadronirsi del Regno di Sicilia, con l'aiuto delle flotte diPisa e di Genova e con l'appoggio di numerosi baroni meridionali e fu incoronato re di Sicilia il giorno di Natale del 1194 a Palermo. Il giorno dopo ...
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