INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] delle mire annessionistiche del re di Francia Filippo l'Ardito. Come arcivescovodi Lione, Pietro si adoperò per ristabilire la pace nella città e per regolare i conflitti di giurisdizione fra l'arcivescovato e il re di Francia, alla corte del quale ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] al re Enrico II d'Inghilterra dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovodi Canterbury. Negli incontri con il re, avvenuti a Caen Roma, G. VIII raggiunse Pisa il 10 dicembre e, proprio in vista dell'allestimento di una flotta cristiana, mediò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] il nome di Pietro Soave Polano, per iniziativa di George Abbott, arcivescovodi Canterbury, che fece trascrivere il manoscritto, di cui si .
A sua volta, la rivista «Studi storici», fondata a Pisa nel 1892 da Amedeo Crivellucci e da Ettore Pais, fu l ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dall'inizio l'autorevolezza del concilio che, apertosi a Pisa il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Vecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovodi Firenze, Antonio Martini e pubblicata tra il 1769 e ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] dell'arcivescovodi Lisbona, perché quest'ultimo aveva proibito la celebrazione della festa annuale di san ma coinvolsero nelle ostilità anche terzi. Nell'XI secolo Genova e Pisa si erano unite per contrastare i predoni musulmani in Corsica e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Alessandro V al concilio diPisa, 1409), finché l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo impose la convocazione del Concilio di Costanza , per cura del discendente Francesco Bandini Piccolomini, arcivescovodi Siena, nel 1584.
E un pari significato ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] però quando l'arcivescovodi Canterbury, Robert Winchelsea, apertamente negò al re il diritto di tassare il clero la grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo nome ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Innocenzo III che si delineò nel medesimo torno di tempo a proposito della nomina del nuovo arcivescovodi Palermo, il papa ne attribuì la responsabilità ai consiglieri di Federico, tra i quali era Gualtiero di Palearia (ibid.); e, anche se in ciò si ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e politico-diplomatica (R. Fubini, Italia quattrocentesca, p. 99) ad un tempo riguardante la scelta degli arcivescovidi Firenze e diPisa (1474) e la riluttanza del papa ad eleggere un cardinale fiorentino (cioè un Medici). Fra gli episodi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , nel 1859 era fuggito da Roma ottenendo una cattedra di greco a Pisa. Eppure proprio in quegli anni in filosofia, in storia all'episcopato tedesco del 15 luglio 1919, in quella all'arcivescovodi Parigi, Amette, del 7 ottobre, nell'enciclica del 23 ...
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