COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] (II, 8, 3), che, infine, arrivato a Pisa, fu colto da una malattia piuttosto a lungo ("in in questo repertorio il C. è stato confuso con l'omonimo frate domenicano, arcivescovodi Messina); J.-F.-A. de Sade, Mémoires pour la vie de François ...
Leggi Tutto
PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] l’influenza delle Sylvae di Bartolomeo Pagello e di Erasmo.
Parisetti studiò diritto a Pisa, ma continuò a viaggiare Morandi, Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di Monsignor Lodovico Beccadelli, arcivescovodi Ragusa, Bologna 1797 ...
Leggi Tutto
CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] di pace stipulato alla fine del 1352 tra l'arcivescovodi Milano, il Comune di Perugia e numerose altre città italiane. L'identità di poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa 1953, pp. 179 ss.; I. Baldelli, Lingua e letter. di un centro trecentesco: ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] tra il 1525 e il 1526 i corsi di Rinaldo Petrucci presso lo Studio diPisa; durante quel soggiorno consolidò i rapporti con alcuni inviata da Piccolomini a Francesco Maria Bandini, futuro arcivescovodi Siena, l’8 aprile 1528, allegata alla quale ...
Leggi Tutto
GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] . Nel 1279 era nel Consiglio degli anziani, intento a placare le discordie sorte fra l'arcivescovo Ruggeri, capitano diPisa, Rinaldo da Riva, il podestà e il Comune. Si può supporre che, data la carica ricoperta nel Consiglio, Gallo fosse a quel ...
Leggi Tutto
FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] Intrapresa la carriera religiosa nell'ambiente di monsignor Agostino Gonzaga arcivescovodi Reggio, il F. completò la formazione intellettuale presso prestigiosi centri universitari. Soggiornò prima a Padova e poi a Pisa, dove fu allievo del filosofo ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] italiani, Pisa 1784, pp. 24-47; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, V, pp. 458-461; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, XXX, pp. 200 s.; E. Bindi, Notizia biografica di mons. Michelangiolo G. arcivescovodi Calcedonia ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] Pisa, ove assolse parimenti la carica di superiore. Nel 1653 fu chiamato come precettore di Cosimo III di Toscana e nel 1661 fu eletto vescovo di un opuscolo in lode di Cesare Monti che nel 1635 era stato nominato arcivescovodi Milano. L'orazione del ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] a Giacomo da Pisa, un oscuro capitano, di avere consigliato al re che voleva la pace con i Francesi di contentarsi di una tregua, arcivescovo. Erano presenti vari ufficiali del S. Offizio che denunziarono Bezerra a Madrid. Qualche giorno dopo due di ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] mantovani, dopo un periodo trascorso a Praga alle dipendenze dell'arcivescovo - lo si deduce da una sua tarda lettera a recitata ... al capitolo generale de l'anno 1599 in Pisa alla presenza di loro Altezze Serenissime (Firenze 1599), non tanto per l' ...
Leggi Tutto