Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] acquistare dal governatore francese di Genova il porto di Livorno, essendo divenuto quello diPisa ormai interrato e arcivescovodi Milano Ariberto d’Intimiano, cui si devono gli affreschi di Galliano e un crocifisso d’argento sbalzato nel duomo di ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] 'Incisa, quindi a Pisa (1311). Nel 1312 ser Pietro (designato nei documenti anche come Petracco o Patrarca), di professione notaio, si a Milano dall'arcivescovo Giovanni Visconti, signore della città; e ivi restò, anche con i nipoti di Giovanni, per ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fratello di Arrigo, arcivescovodi Treviri, per cui questi era diventato uno dei grandi elettori tedeschi; e di Arrigo conto della scomunica minacciata, ai primi d'agosto si mosse da Pisa per la guerra contro re Roberto. Già si cantava la vittoria ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] arcivescovodi Salerno. È probabile che già allora, e certo negli anni successivi fino alla morte di ), pp. 446-69. Per Dante cfr. M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890; l'ed. Rajna del De vulgari eloquentia, Firenze 1896, pp. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] 1436 all'arcivescovodi Milano F. Piccolpasso, che partecipava insieme col García al concilio di Basilea. Dopo Scuola normale superiore diPisa, XXII (1910), pp. 1-174; L. Zannoni, La "Vita Aristotelis" di L. B A., in Riv. di filos. neascolastica, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] diPisa nel 1494, ebbe inizio la sua formazione di giurista, che fu determinante tanto per la sua carriera politica quanto per la sua opera di 'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovodi Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ". E ancor più turbante il morire di lì a poco, il 2 maggio 1576, dell'arcivescovodi Toledo a causa della "tortura morale" visibilità approfittando della venuta in Italia del duca di Nevers: gli va incontro a Pisa, gli sta attorno sinché a Roma, lo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] lo zio paterno Celestino, già arcivescovodi Taranto e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con il fratello discutere di economia, filosofia e di altri argomenti: fu quindi, tra l'altro, a Roma, Siena, Livorno, Pisa (dove ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , per cui, ad esempio, già a Pisa comincia ad occuparsi di Demetrio Falereo. Una vocazione che si precisa delle sue annotazioni a margine, nella doviziosa biblioteca dell'arcivescovodi Reims Charles-Maurice Le Tellier (cfr. Bibl. Telleriana ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] duchi d'Atri, che fu poi cardinale e arcivescovodi Napoli; conobbe il poeta giocoso perugino Cesare Caporali , L. Firpo, Nuovi inediti del B., in Annali della Scuola normale sup. diPisa, s. 2, XVII (1948), pp. 37-64; a Bagnacavallo, L. Firpo ...
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