BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] dell'autonomia; mentre le sue aspirazioni in Sicilia, la necessità di sorvegliare Pisa e di sostituirla nel ruolo di potenza marittima egemone nel Mediterraneo le impedirono di mettersi decisamente contro Federico I. Né la pace, imposta da ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] che sembra suggerita anche dalla conoscenza dei modi del figlio di questo, Nino, quali si possono notare, per esempio nel monumento dell'arcivescovo S. Saltarelli in S. Chiara a Pisa. Tra le opere attribuite alla bottega dei due maestri fiorentini ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, nacque agli inizi del XV secolo, figlio di Giovanni di Ghelfuccio e di una donna nota col nome di Imperatrice.
Il padre era stato uno dei [...] di Corsica Tommasino Fregoso che giunse nell'isola da Genova con aiuti fornitigli dallo zio il doge Ludovico, il quale pagò la sua partecipazione all'impresa del nipote con la destituzione dal dogato a opera del cugino, l'arcivescovodi Corsica, Pisa ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] nell’imminenza della morte: l’8 marzo 1887, a Torino, davanti all’arcivescovo Gaetano Alimonda, firmò una breve ritrattazione incondizionata. Qualche giorno dopo rinnovò il suo atto di pentimento ricevendo i sacramenti. Morì il 12 marzo 1887.
Fonti e ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] morte quasi contemporanea dell'arcivescovo Ugo Della Volta, che privava la scena politica cittadina di uno degli esponenti più accordi diplomatici stipulati in quel periodo: la tregua con Pisa (caldamente sostenuta dal papa) tendente a stabilizzare i ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] anzi la restituzione all'arcivescovo e avviandone il restauro. Tra queste ancora, il Comitato per Bologna storico-artistica, sorto nel 1889 e impegnato per un lungo arco di tempo in una attività di promozione è di consulenza scientifica dei restauri ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] a Lione un decreto per la convocazione di un concilio generale da tenersi a Pisa.
A causa della sua intima amicizia con da una predica tenuta nel 1512 nel duomo di Aix-en-Provence davanti all'arcivescovo e ai signori del parlamento regio. Le ultime ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] , impegnati nella guerra con Pisa, venne sempre più caratterizzandosi come un governo di "popolo", sia pure capeggiato anni, i nobili e i guelfi, sostenuti dal nuovo arcivescovo Obizzo Fieschi, organizzarono una congiura per eliminarli. Il complotto ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] 'arcivescovo Gualtieri da Vezzano. Agli inizi del 1268 dovette tuttavia riprendere la sua attività diplomatica, per recarsi in ambasceria presso Carlo d'Angiò, il quale aveva avviato col Comune genovese trattative in vista di un accordo contro Pisa ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] di S. Lorenzo nel convento delle suore di S. Stefano, di cui fu anche confessore. Rifiutò la cattedra di umane lettere a Pisa, Venetiis 1632; Biblioteca dell’eloquenza italiana di Mons. Giusto Fontanini arcivescovo d’Ancira con le annotazioni del ...
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