CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] di pace stipulato alla fine del 1352 tra l'arcivescovodi Milano, il Comune di Perugia e numerose altre città italiane. L'identità di poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa 1953, pp. 179 ss.; I. Baldelli, Lingua e letter. di un centro trecentesco: ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] Pisa, al poeta e filologo bergamasco Mosè del Brolo e a Giovanni di Salisbury, anche Giacomo Veneto.
È ipotizzabile la presenza di XV sec.) conserva infatti il testo di un "avviso" di G. a Mosè, arcivescovodi Ravenna, nel quale veniva espresso un ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] nel convento bolognese, partecipò insieme con altri confratelli al concilio diPisa (25 marzo - 7 ag. 1409).
Negli anni successivi Paruta, poi vescovo di Torcello e arcivescovodi Creta, Andrea Bondumier, poi patriarca di Venezia, cui si aggiunsero ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] d’Aragona Alfonso IV il Benigno. Lo accompagnavano l’arcivescovo d’Arborea (il domenicano Guido Cattaneo), il governatore che segnò la fine del dominio diPisa nell’isola e l’inizio della conquista di quell’ipotetico «regnum Sardiniae et Corsicae» ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] della Repubblica di Firenze per la quale, agli ordini di Paolo Vitelli, partecipò alla guerra contro Pisa e la Repubblica a Carlo V Baldassarre Castiglione e a Francesco I l'arcivescovodi Brindisi, Aleandro e destinò il B. ad accompagnare quest' ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] del bene, di Malatesta da Verucchio e di Guido da Montefeltro. Se l'arcivescovatodi Ravenna, infatti, diresse inoltre alla conquista della rocca di Castiglione della Pescaia, per toglierne il predominio a Pisa, ma subì una pesante sconfitta ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] di Ricci a trasferirsi in Toscana. Nei mesi successivi fu nominato professore di storia ecclesiastica nell’Università diPisa compreso nella rosa di nomi consigliati dal Direttorio della Repubblica Ligure all’arcivescovodi Genova come vicario ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] in appalto per tre anni dal Comune diPisa le saline di Piombino e di Castiglione della Pescaia. Ma non s'interessò solo alla Maremma: forte della sua posizione politica, riuscì ad ottenere dall'arcivescovodi Lucca il 17 genn. 1334 la concessione ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] pensato che i preti indegni erano anticristi, idea che l'arcivescovodi Assisi A. Marzio e gli inquisitori l'avevano aiutato a corporale: venne multato di 2.000 fiorini d'oro e inviato in esilio perpetuo a Pisa, con la minaccia di mandarlo al rogo se ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] tra il 1525 e il 1526 i corsi di Rinaldo Petrucci presso lo Studio diPisa; durante quel soggiorno consolidò i rapporti con alcuni inviata da Piccolomini a Francesco Maria Bandini, futuro arcivescovodi Siena, l’8 aprile 1528, allegata alla quale ...
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