Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Giovanni di Oppido Lucano, mentre più incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andrea di Bari politica e ansia di sapere in Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] familiari residente a Palermo, le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza si contendevano il predominio. I latino di Costantinopoli e i diritti primaziali dell'arcivescovodi Toledo nei confronti degli arcivescovidi ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] marzo - fine luglio) con soste a Siena, Firenze, forse Pisa, Piacenza, Milano, Reggio Emilia, nelle quali ottenne l'impegno accusati nel 1231 dall'arcivescovodi Brema - perché rifiutatisi di pagare le decime - di essere eretici. Furono letteralmente ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] , e lì si fermò presso il nuovo arcivescovo Filippo di Savoia, cui era stata affidata l'organizzazione dell due si lasciarono nella più completa discordia e Alfonso scrisse alla città diPisa il 21 maggio 1275 per comunicare che a Beaucaire il papa lo ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...]
Nel frattempo, con il sinodo di Würzburg (ottobre 1130), Norberto, arcivescovodi Magdeburgo e cappellano imperiale, gli aveva parte di Innocenzo II. Nel grande concilio diPisa (maggio-giugno 1135), alla presenza di 113 vescovi e abati di varie ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] a Vienne alla ricerca di appoggio politico per il nuovo eletto; Pasquale fu invece scortato dapprima a Pisa dove venne accolto con di questo all’arcivescovodi Canterbury Thomas Becket, che si era apertamente opposto alle costituzioni regie di ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] delle mire annessionistiche del re di Francia Filippo l'Ardito. Come arcivescovodi Lione, Pietro si adoperò per ristabilire la pace nella città e per regolare i conflitti di giurisdizione fra l'arcivescovato e il re di Francia, alla corte del quale ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] al re Enrico II d'Inghilterra dopo l'assassinio di Thomas Becket arcivescovodi Canterbury. Negli incontri con il re, avvenuti a Caen Roma, G. VIII raggiunse Pisa il 10 dicembre e, proprio in vista dell'allestimento di una flotta cristiana, mediò ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dall'inizio l'autorevolezza del concilio che, apertosi a Pisa il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Vecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovodi Firenze, Antonio Martini e pubblicata tra il 1769 e ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] solo a livello locale e nazionale, dal momento che l’arcivescovodi Milano è uno dei promotori della I Assemblea ecumenica europea a a queste presenze in alcune città universitarie, come a Pisa. Alla fine degli anni Ottanta le comunità ortodosse si ...
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