APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore diPisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] Iacopo senza figli, la signoria passasse al fratello Emanuele.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diPisa, Com. div. A., reg. 29, 42, 185, 197; Arch. di Stato di Firenze, Signori, Legaz., Commiss., Istruzioni e Lettere, aa. 1395-1399, reg. 1; Regesti ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] partecipasse alla dieta nuovamente convocata a S. Genesio per fare la pace tra Genova e Pisa.
Nella primavera del 1163 l'A. accompagnò Rainaldo di Dassel, arcivescovodi Colonia e cancelliere dell'Impero, in un giro attraverso la Toscana al fine ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovodi Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] dell'arcivescovo Ugo (e già dal dicembre 1164 compare come testimone un B. canonico di S. Lorenzo).
Del pontificato di B. di S. Cecilia (legato pontificio incaricato di trattare la pace fra Genova e Pisa), una solenne ricognizione delle reliquie di ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] Clemente VII e concluse la sua carriera ecclesiastica come arcivescovodi Firenze. Insieme con il fratello, il B. fu uno fu eletto nuovamente tra gli Otto di guardia e di Balia. Nel 1561 fu nominato commissario a Pisa. Negli ultimi anni della sua vita ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] console del Comune nel 1172, si recò alla dieta convocata in Siena dall'arcivescovo Cristiano di Magonza, cancelliere di Federico I, in cui Pisa fu messa al bando dell'Impero. Fu ancora console del Comune nel 1174 e nel 1179, anno in cui sottoscrisse ...
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Giglio, battaglia del
Nel 1241 lo specchio di mare tra l'isola del Giglio e quella di Montecristo fu teatro di una breve ma cruenta battaglia, che vide protagoniste la flotta dell'imperatore Federico [...] affondate, provocando la morte di oltre mille uomini, tra cui l'arcivescovodi Besançon. I vincitori sbarcarono trionfalmente a Pisa, dove ad attenderli c'era il re di Sardegna Enzo, portandosi dietro un carico di quasi quattromila prigionieri. Tra ...
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Pietro della Vigna (o Pier delle Vigne)
Pietro della Vigna
(o Pier delle Vigne) Politico (Capua 1190 ca.- presso Pisa 1249). Studiò a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo [...] maestà. Sembra che non morisse subito, ma che si desse la morte ferendosi la testa, presso Pisa. Tra i cronisti che lo difesero dall’accusa di tradimento va ricordato fra Salimbene da Parma; alla sua innocenza crede pienamente anche Dante, che ne ...
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Gherardesca, Ugolino della
Conte di Donoratico (m. 1289). Dopo alcuni scontri con il Comune diPisa fu fatto capitano del popolo nel 1285, e si associò il nipote Nino Visconti, in seguito cacciato. Una [...] sollevazione capeggiata dall’arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini, che prese spunto da un rincaro del grano, lo costrinse in prigionia, dove morì di fame, come ricorda la Commedia di Dante. ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] consoli né podestà, sembrando piuttosto l'arcivescovo il principale punto di riferimento della città.
L'esplosione del stipulò un patto di amicizia con Marsiglia, e nel 1214 fece lo stesso con Pisa. Con quest'ultimo i consoli di Gaeta si impegnarono ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] presieduta dal suo antico maestro e amico, l'arcivescovo Giacomo di Capua, tanto più che i giudici della Magna Secondo gli stessi Annales l'imperatore in marzo si era spostato a Pisa passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a San Miniato ...
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