FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] priore di Pistoia nel 1510.
Nel 1522 il F. si trasferì a Pisa per di Medilla) narra una intricata vicenda di congiure di palazzo a sfondo erotico di cui è protagonista la corrottissima figlia dell'arcivescovodi Foiano. Dalla ridda di adulteri e di ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] nel vuoto, per cui gli scontri continuarono. Alla fine di giugno la caduta del conte Ugolino Della Gherardesca a Pisa fu vista con favore dal F., che si affrettò ad accordarsi con l'arcivescovodi quella città Ruggero Ubaldini; i due prelati fecero ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] religiosa, giacché in Sicilia, dopo il concilio diPisa, trovavano seguito tutte e tre le obbedienze consesso dopo la rinunzia di Gregorio XII e le deposizioni di Giovanni XXIII e di Benedetto XIII. Il D. fu confermato arcivescovodi Palermo. Il 24 ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] di libri trasmessi anche a comuni amici, come Federico Fregoso, arcivescovodi Salerno sino al 1533, ma anche vescovo di viniziano» nella cultura artistica e nella vita religiosa del Cinquecento, Pisa 2007, pp. 162-166; C. Quaranta, Marcello II ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] (21ottobre) sia a quella di Clemente III avvenuta a Pisa il 19 dicembre. Nel 1186 aveva fatto una ricerca nei registri di Pasquale II allo scopo di contestare la dipendenza del vescovo di Piacenza dall'arcivescovodi Ravenna: vi trovò effettivamente ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] , il G. fu uno dei tre pisani deputati al seguito di Rinaldo di Dassel, arcivescovodi Colonia e arcicancelliere per l'Italia, il quale, giunto a Pisa alla fine di marzo, se ne partì per percorrere "tutta la Tuscia, la Marca e la Romagna", facendo ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] evasive (in effetti Massimiliano intervenne militarmente a favore diPisa in ottobre) e tornarono sdegnati a Firenze.
Pazzi agli inizi del 1508 l’arcivescovodi Firenze Rinaldo Orsini manifestò l’intenzione di rinunciare alla carica e subito ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] G. fosse fra i principali collaboratori dell'arcivescovo anche dopo che costui fu proclamato rettore e governatore del Comune e del Popolo pisano, e condividesse quindi la decisione di far venire a Pisa il conte Guido da Montefeltro, il quale arrivò ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] Lanfranchi. Nel gennaio del 1332, con l'appoggio di Lucca e di Parma i fuorusciti, capeggiati da quell'Orlandi che era stato vescovo di Aleria in Corsica e poi arcivescovo scismastico diPisa, tentarono d'impadronirsi con la forza della città, ma ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] con le città di Siena, Lucca e Pistoia, mentre erano schierate con Firenze le città diPisa e di Prato - località a suo tempo tra il G. e la città, emanata da Rainaldo arcivescovodi Colonia il 27 apr. 1167: "Universa, que comes Guido Werra eis ...
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